giovedì 9 febbraio 2017

Insalata di radicchio, cachi mela, finocchio



Di Artemisia. Vale la pena di parlarne? Forse, per ricordare che proporre le verdure separate, quando hanno un bel colore, ha un certo perché; noto anche l'importanza del taglio: la julienne.

Infine, la congiunzione: cachi mela, finocchio e radicchio si coniugano bene.

La dolcezza del caco permette di usare, come nel mio caso, anche il Treviso precoce, meno dolce del magnifico tardivo. 

Condimento in tavola nel piatto di ciascuno, con olio d'oliva, sale, aceto di mele a disposizione.

Nel menu di  Febbraio 2017. Uno spuntino per un architetto




4 commenti:

comparando ha detto...

io che sono un'inetta in cucina, sono molto lieta quando la mattina arriva la ricetta di un'insalata. so che potrà farcela. grazie

artemisia comina ha detto...


:) :)

Anonimo ha detto...

ottima. io uso la mandolino per il finocchio e il robot per le carote, che è forse un po' estremo per quello che dovrebbe essere un piatto quasi improvvisato, ma secondo me la consistenza ne guadagna. stranamente qui i cachi buoni si trovano (grazie ai negozianti turchi), mentre il radicchio buono un po' più difficile... tra altro ora non so da voi, ma qui prezzi impazziti: ieri al mercato un modestissimo mazzetto spinaci a una sterlina l'uno... accusano la neve e il maltempo... boh... (e io allora mi sono fiondato sugli inglesissimi ed economici Brusselts tops, di fato cavoli amarostici: ottimi e cheap)
a volte mi diverto a fare un'insalata bianca: sedano di verona + finocchio + pastinache (parsnip) + sopra una dadolata di pompelmo rosa

artemisia comina ha detto...


bella l'insalata bianca!

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