venerdì 10 febbraio 2017

Omelette, seguendo le istruzioni di Julia Child



Da Isolina, ovvero Brassica Illirica

Una volta mi arrangiavo a fare frittatine; buone certo, ma non perfette. Poi vidi come le faceva la grande maestra e imitai. Certo bisogna disporre di una padella veramente buona, pesante e con bordi molto svasati. Adesso con le scivolose antiaderenti si fa meglio. Molto burro, tre uova sono l'ideale.

Tre uova, non troppo sbattute; poco sale, formaggio grattato (parmigiano per me, ma anche altri formaggi).
 
In padella abbondante burro ben caldo.

Si calano le uova e appena incominciano a prendere si incomincia a inclinare la padella per far scivolare verso  il basso e allungare la frittata.

Si cala il formaggio e si arrotola la parte in alto.

Si fa scivolare ancora fino a racchiudere il formaggio.

Se si amano le omelette poco cotte è fatta.

Io rivolto ancora per dorare un poco e avere la mia omelette soda.

Tutto qui.














2 commenti:

Anonimo ha detto...

quando voglio fare un po' di re-training sulle omelette anche io torno a Julia Child.....e certo, effettivamente...mooolto burro :)
somma invidia pomodori invernali e gran bella foto di... Rigomagno suppongo
anche Jaques Pepin vale la pena andarsi a rivedere ogni tanto
unica cosa che della versione della child non mi fa impazzire (ancorchè ottimo come procedimento) tutto quello sbattere col pugno sul manico della pentola, per lo meno nelle versioni che ho io: i miei poveri polsi iniziano a lamentarsi :)

isolina ha detto...

Giulia sempre grnde, mi piaceva tanto anche ascoltarla. Quella sua voce calma, educata, leggermente roca...

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