Siamo in due raccolte.
Verdure e Vegetali, in particolare Cucinare. verdure. sformati patate.
Monografie. Italia. Liguria.
Da Artemisia
È una antica e quasi ignota ricetta dell'entroterra ligure di ponente, in particolare Imperia, la Val d'Arroscia. Da www.cucinaligure.info.
La chiamano cucina bianca: qui patate latte porro. Da qui sono poi arrivata in Savoia e nel Delfinato, dove ho trovato il gratin savoyard e il gratin dauphinois. Patate cotte nel latte e nella panna, Delfinato. Francia, quest'ultimo quanto più noto! Ma sono molto, molto parenti. Qui patate porro (che ho sostituito con cipolla) panna latte; nel savoyard patate panna latte formaggio (e in alcuni casi, ottimo brodo di carne invece di panna e latte); nel dauphinois patate panna latte noce moscata. Un'altra differenza sono il tempo e la temperatura di cottura: più alta e veloce nel ligure, lentissimo - tre ore - e a 150° nel francese. Poi si troveranno le mille eccezioni che proprie delle ricette tradizionali popolari. Ho fatto anche un versione che è un mix delle tre! Mi è piaciuta, ovviamente: è senz'altro comfort food.
Pelare e lavare 1kg e mezzo di patate e affettarle sottilmente con la mandolina.
Tagliare finemente la parte bianca di 1 grosso porro.
Mettere le patate e il porro in una grande ciotola.
Mescolare il tutto con 250ml di panna fresca, 2 manciate di formaggio grattugiato, sale, pepe nero di mulinello; amalgamare bene.
Versare in una teglia metallica ampia, 30 per 40 cm, bordi bassi, grande quanto il vano del forno, unta di olio d'oliva, e coprire con del latte a filo.
Infornare a 200°e cuocere per 40’ circa.
Se la preparazione si asciuga troppo, aggiungere latte.
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