sabato 22 ottobre 2016

Torta di mandorle. Da Courtine


Nell'ambito delle Crostate, siamo nelle Crostate. Di tutto un po'

Artemisia
fa una ricetta di Courtine: Le ricette della signora Maigret, Robert J. Courtine, prefazione di Georges Simenon, Mondadori, Milano 1978. Ottima. Includo le mie note. In AAA  c'è un altra torta di mandorle di Courtine raccomandabilissima: Dolce alle mandorle di Courtine. Insieme alla Torta di funghi alla ligure fece parte di uno spuntino di lavoro.

Brisée

200g di farina00, 100g di burro, un uovo, essenza di vaniglia, una punta di sale, un cucchiaino di zucchero.

Foderare una teglia dai bordi bassi; ho usato una fascia d'acciaio di 20cm di diametro, bordi 2cm, poggiata su carta da forno e su una teglia senza bordi a diffusione regolare di calore, comodissima.

Mescolare 200g di mandorle tostate e tagliate a filetti (ho tostato e triturato grossolanamente delle mandorle con la buccia), 200g di zucchero a velo, 200g di  crème fraîche (ho mescolato 100g di mascarpone e 100g di yogurt greco e ho aggiunto qualche goccia di succo di limone), una cucchiaiata di liquore (la signora Maigret qualche volta usa il Noyau de Poissy, io ho usato Grand Marnier).

Versare nel guscio di pasta.

La pasta è più abbondante della bisogna, Courtine non lo fa, ma io ci feci anche una griglia su e me ne avanzò ancora un po'. 

Cuocere per 20' in forno già caldo (200/180°).

Servire tiepida. 





  
La torta di mandorle compare in Maigret et les vieillards, prima edizione 1960, tradotto come Maigret e gli aristocratici, o Maigret e i vecchi signori
"Scrivo a Jaquette per dargli la ricetta della torta alle mandorle, che le piace tanto."

La copertina della prima edizione:

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