Stamo a Port Grimaud. Per le colazioni, sacristain (petites lanières de feuilletage que l'on façonne en torsades et qui sont cuites au four), croissants, beurre d'Isigny. A pranzo gamberoni, ma vuoi mettere come suona più bello langoustines? Mergues: piccole salsicce rosse, speziate e piccanti, originarie dell'Africa settentrionale; si possono sostituir con chorizo, o con una buona salsiccia piccante calabrese. Sughetto (da paura, direbbe un mio giovane amico) che invita alla scarpetta, ma sarebbe andato a nozze con un riso pilaf. In realtà, anche se può non sembrare, è sempre il sapore delle langoustines che prevale.
Ordunque, in padella con olio d'oliva e burro va del cipollotto tritato finemente, insieme a un merguez spellato e sbriciolato.
Pazienza, e far andare lentamente, aggiungendo una cucchiaiata d'acqua per formare bel sughetto.
Poi dentro le langoustines ben pulite, una girata, un mezzo bicchierino-ino di pastis, altra mescolata ed è fatto.
Servito così.
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