Da Isolina
Due cose che di solito si mangiano crude, ma le puntarelle erano in sovrabbondanza e di fave ne avevo un piccolo avanzo, già prive della loro intima pellicina. E allora…una mia benamata frittata. Quasi quasi sembrava una frittata di asparagi selvatici (quasi quasi).
Le puntarelle le ho trattate come al solito (affettate per il lungo, messe in acqua fredda ad arricciare) facendo però dei filetti più corti e meno sottili.
In padella ho messo olio d'oliva, peperoncino e abbondante cipolla finemente affettata: a rosolare.
Ho tagliato del pane raffermo a cubetti che ho messo in una ciotola e li ho spruzzati di acqua solo per ammollarli un pochettino (il pane lo metto spesso nelle frittate, le rende più altine e consistenti).
Alle cipolle ben rosolate ho aggiunto le puntarelle e ho salato.
Ho fatto andare per qualche minuto, ho aggiunto il pane e ho mescolato bene.
Quindi le uova ben sbattute.
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