Di Isolina
Il fiero piccante dei papacelli si sposa divinamente con il quasi dolce della carne del coniglio. A me è piaciuto molto, Amedeo si è lamentato perchè non era bruciacchiato. Si è goduto i papacelli.
Il coniglio (metà), in 4 pezzi, l'ho messo a marinare per qualche ora in olio d'oliva e un trito di rosmarino e aglio.
Ho tagliato i papacelli (peperoncini rossi tipo quelli calabresi) a metà, e li ho privati dei micidialmente piccanti semi, lasciandone uno o due qua e là.
In padella un filo d'olio d'oliva, e dentro i papacelli. Girati e rigirati fino a far perder rigidezza.
Dentro il coniglio a farsi ben rosolare. Sale.
Dentro un pomodoro tagliato a cubetti (era giallo), un nonnulla di vino.
Ho abbassato il fuoco; tegame coperto per 10'. Poi ho scoperchiato e fatto andare a fuoco vivo a completo restringimento del sughetto.
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