Siamo entro una raccolta dedicata ai risi: Risotti. Di tutto un po', Risotti di pesce, Tielle, timballi, sartù, gratin, Questo e quello, Neri, rossi, integrali, Esotici: pilaf, pilav, pilau, polow, pulaka. Medio oriente, Asia Centrale, Esotici; i dorati risi persiani, tah-digh, Esotici. India, Esotici. Pilau dell'Africa sub shariana.
Da Artemisia
In Namibia l'accompagnamento di riso è frequente, e mi sono imbattuta anche nel geelrys, il riso giallo con uvetta ereditato dal Sud Africa e in particolare dalla cucina olandese/indonesiana/indiana; insomma, dalla cultura di Cape Malay. E' conosciuto anche come huweliksrys, riso da matrimoni, o begrafnisrys, riso da funerale, poiché offerto in quelle occasioni (vedete voi). Questa versione l'ho trovata solo in Namibia (ma non vuol dire che non si trovi anche altrove). A volte ci sono anche chiodi di garofano, zafferano, cardamomo e il mandarin orange. Ricette: da whats4eats.com con zucchero, cannella, cannella in polvere, curcuma; da globaltableadventure.com con zucchero scuro e curcuma. Ne ho fatto un paio di versioni. Le prove vengono fatte nella casa di Venezia, in un ritorno dall'altrove che ancora fa girare la testa.
La ricetta di whats4eats.com
Versare 4 tazze di acqua (o brodo) in una pentola e portare a ebollizione a fuoco medio.
Aggiungere 2 tazze e mezza di riso basmati, 1 cucchiaino di curcuma in polvere, 1/2 cucchiaino di cannella in polvere, una stecca di cannella, sale, pepe nero, 1o 2 cucchiai di zucchero (anche bruno), mezza tazza di uvetta.
Riportare a ebollizione.
Ridurre il calore al minimo, coprire bene e cuocere a fuoco
lento per 15 minuti.
Togliere dal fuoco e mettere da parte, coperto, per altri 5
o 10 minuti.
Togliere la stecca di cannella, aggiungere un paio di cucchiai di burro.
Versione n.1
Il geelrys è l'accompagnamento tradizionale del bobotie, il pasticcio di carne speziato, e quello ha accompagnato nel menu di Settembre 2013. Tornando dall'Africa, organizziamo una cena namibiana a Venezia.
2 cup (250g) di riso basmati sciacquato, 3 cup di acqua, due cucchiaini di curcuma, un pizzico di zucchero scuro, sale, pepe nero appena macinato, mezza tazza di uvetta.
Far bollire e poi sobbollire piano per un quarto d'ora circa, coperto, controllando.
Ho usato solo un cucchiaino di curcuma (basta) e l'uvetta l'ho aggiunta in ultimo, la voglio non disfatta.
5 commenti:
Giallo di curcuma come piace a me. Ma 2 cucchiai mi sembrano tanti...non cucchiaini?
No, proprio cucchiai. Però ovviamente, tu che la conosci bene, puoi calibrare. Penso che anche io alla prossima ridurrò, diciamo un cucchiaio...
si prova e riprova, no?
niente male! vi voglio raccontare una mia impressione a proposito della curcuma. La prima volta che la usai, qualche anno fa, la mia memoria olfattiva mi riporto' immediatamente all'infanzia, vicina ai fornelli di mia nonna. Non riuscivo a spiegarmene il motivo, poi ho capito che, probabilmente, la polvere di zafferano che la nonna usava per il risotto era abbondantemente tagliata con la curcuma. Mannaggia ai 3 cuochi ;)))
:) :) chissà che bel giallo!
Posta un commento