Minestra di lenticchie e verza

Siamo nella raccolta Minestre zuppe e vellutate di legumi, con Lenticchie, Fagioli, Ceci, Fave, Piselli, Roveja, Cicerchie, Dal indiani.

Di Isolina, ovvero Brassica Illirica

Il famoso piatto di lenticchie! Beh, questo potrebbe essere in concorrenza. Anche se credo che quello originale fosse proprio super semplice, ma chi lo può dire? Le lenticchie erano quelle verdi del Puy, non perchè disdegni le nazionali che uso praticamente sempre, ma perchè ne avevo portato un pacchetto dalla mia ultima passata in Francia. Buonissime, direi alla pari con le Castelluccio o altre pregiate nostrane. Il risultato qui è una cosa cremosata dalle verze, con le lenticchie ancora ben percepibili, un distinto sapore di pancetta, un gradevole piccantino in un insieme decisamente attraente. Molto denso: chi amasse minestre più liquide, avrebbe abbondato con l'acqua di cottura delle lenticchie. Le lenticchie erano 250g, la verza un quarto di un grosso cuore.

Metto le lenticchie a cuocere in 2.1/2 volte il loro volume d'acqua (non salata) dove ho aggiunto uno scalogno intero trafitto da tre chiodi di garofano e tre foglie di alloro. Dal momento dell'ebollizione, 20 minuti a fuoco molto moderato.

Nel frattempo metto un peperoncino fresco tritato e della pancetta affumicata (a dadini) in pochissimo olio d'oliva.

Faccio arrosellare lentamente fin quando la pancetta ha reso l'anima, aggiungo allora la verza tagliata a sottili striscioline, salo e faccio andare fin quando si è ben ammosciata e leggermente colorita.

A questo punto verso una bella dose di passata di pomodoro e le lenticchie ormai pronte, con tutta la loro acqua di cottura.

Aggiungo anche una manciata di piccole patate (non me ne sono rimaste quasi più) e continuo la cottura per 20 minuti.

Nella ciotola ho aggiunto del succo di limone (Amedeo anche olio nuovo) che ha dato il tocco finale.