martedì 20 settembre 2011

Grecia. Asclepio nel bosco.


Asclepio, Esculapio per i latini, il dio della medicina, bimbo luminoso trovato in una grotta da un pastore come un piccolo Gesù pagano, venne poi raffigurato ricco di barbe sapienti, ruscellanti come le acque curative che scorrevano nei suoi templi - luoghi di cura, fronzute come i boschi sacri che li circondavano.

A Kos il bosco era di cipressi, sacri al padre Apollo che prima di lui era venerato nello stesso luogo; Apollo la cui saggezza derivava dalla follia positiva come condizione più alta della conoscenza, per il quale l'enigma era il modo di dire l'indicibile, Apollo in rapporto privilegiato con gli Iperborei, coloro che vivono al di là del vento del nord e che da lì aveva acquisito doti sciamaniche, divinatorie, estatiche. Le tre terrazze del tempio si concludevano con una scala che portava tra gli alberi e invitava a perdervisi.

Il più antico bosco sacro di Grecia, fatto di querce, più antico di tutti gli dei, a Dodona, aveva sacerdoti dai piedi neri di polvere santa che dormivano sulla terra sotto gli alberi e che vaticinavano tendendo l'orecchio allo stormire dei rami e al fruscio delle foglie.

Si diceva - Erodoto dice - che la fondatrice del santuario di Dodona fosse stata una sacerdotessa - colomba nera (una colomba nera perché africana, una colomba - cornacchia) che era arrivata dall'Egitto e aveva iniziato a oracolare (una sorella era stata portata in Libia dagli stessi rapitori, dei fenici).

Non suggerisco niente, ma ricordo che la madre di Asclepio era una cornacchia.


Quanto alle querce di Dodona che mettevano in rapporto la terra con il cielo (Virgilio dice: "quercia che tanto alto va verso l'aperto Cielo, quanto ha di radici verso il Tartaro", Georgiche, libro II, 291-292), i cristiani non poterono tenersi e tagliarono l'ultima, la matriarca sopravvissuta a incendi e guerre e odi, nel IV secolo dopo Cristo.

Sulla sacralità degli alberi in Grecia, in una lotta tra uomo e natura, vedi in AAA:

Luciano che parla del boschetto sacro a Venere, a Cnido

Sulla cultura della natura nella Grecia antica.

Su Apollo e gli Iperborei, La sapienza greca, Giorgio Colli, Adelphi1997


AAA divaga assai su Asclepio:

chi era Asclepio?

i gatti di Asclepio 

Kos. L'Asclepeion. Curare con la luce, il vento, i sogni, le parole degli dei.

Disegni di Artè.

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