venerdì 7 gennaio 2011

PRESEPE. RE MAGI ARRIVATI PER IL ROTTO DELLA CUFFIA.




Arrivano proprio per il rotto della cuffia qui su AAA; più per tempo sono usciti dalla loro scatola a Venezia, svolgendo la frusciante carta velina colorata come farfalle che econo dal bozzolo una volta l'anno e sono saliti sul tavolo rosso insieme all'asino rosa, la mucca dalle corna dorate e il fiocco fiorito, il piccolo Gaetano che porta due palle d'oro, la guardiana di oche, i pastori musicanti. Artè nel tempo ha rifatto loro i cappelli: per Melchiorre un cappello orientale alla Carpaccio - che si ricordi che questi maghi vengono dall'oriente - per Gaspare uno alla Piero della Francesca, per Baldassarre un turbante e un abito bianco dorato alla Bosch. E' andata poi mettendo a un pastore braghe a righe, a una pastora una giacchetta ricamata. Ma qualcuno è ancora da dipingere; Artè dice che un presepe non deve essere mai finito, ogni anno deve crescere e mutare.

4 commenti:

acquaviva ha detto...

Ma che delizia le statuine del tuo presepe!!!
Per fortuna non è mai finito, cos' anche il prossimo anno ci puoi meravigliare con qualche piccola novità.

dona ha detto...

Belli i Magi. Ammiro sinceramente chi sa lavorare con le mani.

MarinaV ha detto...

Il pastore con la pecorella in collo all'angolo destro in basso guarda con l'aria: ahò, ma quanto pesa 'sta pecora! 'ndo la posso lassa'? :D
Non puoi sapere quanti discorsi si facevano i pastori e i personaggi del mio presepe - anzi, presepio - quando ero piccola.

artemisia comina ha detto...

legati al presepe, i più bei ricordi. la caccia la muschio in campagna, il freddo festivo, l'odore dell'inverno, tutto che splendeva come dentro un'aura magica.

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