venerdì 7 gennaio 2011

Tagliolini gratinati al radicchio tardivo di Treviso.


Siamo nell'ambito di Pasta e gnocchi, e in particolare nei Pasticci e Lasagne Vegetali.

Da Artemisia

In un soggiorno veneziano mi sono cavata lo sfizio di fare un piatto che ogni mamma farebbe per le sue creature senza pensarci un momento. Visto che eravamo a Venezia, cercavamo gli ottimi tagliolini all'uovo di Cipriani, ma questo prodotto marchigiano, i maccheroncini di Campofilone, pure molto buono, ci cascò in mano per primo. Nel menu di Dicembre 2010. Venezia. Un'ultima cena dell'anno tutta radicchio. I passerotti sono quelli del mercato della Via Nova a Cannaregio. Nel menu di  Marzo2019. Fiorella e Andrea , a Roma, ripetei, di nuovo con i maccheroncini di Campofilone, ottimi. Il radicchio fu abbondante, il burro pure, il piatto mi ripiacque assai.

Per otto.

Fate appassire in olio e.v. d'oliva uno scalogno affettato finemente e tre - quattro bei cespi di radicchio tardivo di Treviso tagliati a tocchetti.

Salate
.

Occorrono 500g di maccheroncini: buttateli giù in acqua bollente salata e presto avranno la flessibilità che vi dice che è ora di scolarli.

Conditeli in una zuppiera, ancora fumanti, con un 150g circa di burro.

Imburrate il fondo di una teglia da forno, fate uno strato di tagliatelle e uno di radicchio, cospargete di abbondante parmigiano grattugiato, pepate con pepe nero appena macinato; ripetete: tagliatelle, radicchio, pepe, parmigiano e terminate con le ultime tagliatelle, cospargendo ancora di parmigiano.

Disseminate qualche fiocchetto di burro qua e là.

Pulite i bordi della teglia con un pezzo di carta da forno: adesso non vedete nulla, ma uscendo dal forno ogni residuo diventerebbe nero e non vi piacerebbe.

Forno già caldo a 180/200° per 30-40', fino a che non avrete un cappello di tagliatelle dorate.

Servire immantinente.









2 commenti:

Giulia ha detto...

Fatta ieri.
Un solo strato, ossia pasta radicchio pasta, ma con un'aggiunta. Avevo una patata che avevo cotto al microonde che mi era avanzata, l'ho tagliata a striscioline e messa sopra al radicchio prima di coprire con la pasta. Ottima anche perché l'umidità del radicchio ha fatto spappolare ulteriormente in crema la patata. Ma se l'avessi avuta (e questo è il consiglio di variante) avrei aggiunto tra radicchio e patata uno strato di provola o scamorza. (Che qui non troverò mai, ma pazienza).

artemisia comina ha detto...

:) viva le variazioni

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