Che bella invenzione i piccoli pacchetti: come tutte le invenzioni che rendono preziose, golose, gastronomiche nonnullità. Isolina, la grande maestra di pacchettini. Qui siamo in una Monografia: Pacchetti.
Di Isolina
Involtini orientaleggianti: non saprei come altro definirli, non sono quelli primavera, nè quelli estivi californiani... Per accompagnamento, prugne nature. Semplicemente aperte e denocciolate, e il pozzetto riempito di un concentrato di aceto balsamico. Devo dire che era tutto molto sfizioso.
Parto dal ripieno
Lo faccio sbriciolando una fetta di tonno appena scottata in una ciotola dove aggiungo salsa di soja, aceto e limone (massì proprio così), poi un piccolo peperoncino piccante tagliato a velo e un piccolo scalogno, pure tagliato a velo.
A questo punto ci vuole una cosa che faccia un po' massa: il cuore candido e croccante di un'insalata pan di zucchero che passava di lì, pure quella tagliata a velo (ma avrebbe potuto essere dal cavolo cinese all'indivia).
Aggiungo due pomodorini belli sodi e minutamente cubettati.
Mescolo bene il tutto e lascio riposare.
Poi prendo le crêpes di riso vietnamite, che ammollo in acqua per qualche minuto fino a renderle del tutto sfibrate e pieghevoli, quindi le stendo su di un panno per togliere l'eccesso di umidità.
Nel frattempo ho preparato qualche filo di erba cipollina che ho passato al vapore per rendere docili.
Metto il ripieno e faccio gli involtini.
Lo faccio sbriciolando una fetta di tonno appena scottata in una ciotola dove aggiungo salsa di soja, aceto e limone (massì proprio così), poi un piccolo peperoncino piccante tagliato a velo e un piccolo scalogno, pure tagliato a velo.
A questo punto ci vuole una cosa che faccia un po' massa: il cuore candido e croccante di un'insalata pan di zucchero che passava di lì, pure quella tagliata a velo (ma avrebbe potuto essere dal cavolo cinese all'indivia).
Aggiungo due pomodorini belli sodi e minutamente cubettati.
Mescolo bene il tutto e lascio riposare.
Poi prendo le crêpes di riso vietnamite, che ammollo in acqua per qualche minuto fino a renderle del tutto sfibrate e pieghevoli, quindi le stendo su di un panno per togliere l'eccesso di umidità.
Nel frattempo ho preparato qualche filo di erba cipollina che ho passato al vapore per rendere docili.
Metto il ripieno e faccio gli involtini.
3 commenti:
magnifici. da sottolineare l'accortezza dell'erba cipollina ammansita dal vapore.
Ma le cialde di riso, dopo averle bagnate, non le hai cotte?
No, in questo caso non si cuociono.
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