venerdì 12 febbraio 2010

Febbraio. Benvenuta, Marina


Febbraio 2010. Benvenuta, Marina. Mi piace assai se si riesce a vederci quando Marina viene a Roma. Chiacchiere molte, e perfino movimentate, sull'Amsterdam di quest'estate, sul web (qui ci siamo agitati anche di più), e haimè sull'Italia (qua invece tendevamo a deprimerci). Alice vegliava su di noi come sempre, e l'amica Orsy, che sempre veglia a distanza, snocciolò per lei queste rime: Alice - che sa ma non dice - racchiusa in cornice - la gatta felice.  Poichè Marina aveva commentato una cena di polenta dicendo che le sarebbe piaciuto mangiarla, Polenta fu fatta, con sugo di spuntature e salsicce. Prima di quella, una Pizza con la scarola alla napoletana con cui il Nunche offrì del Vulcaia Fumè, per passare poi a un Amarone Serego Alighieri di Masi. Seguirono un Canestrato, un Gorgonzola e un Pecorino di fossa con tre ciotole: Composta di mirtilli rossi, Mostarda di fragoline di bosco, Mostarda di porri. Con la pasta della pizza avevo pure fatto una Focaccia disseminata di fleur de sel che si era alquanto arrostita; confesso che il salato crocchiante mi seduce e l'abbrustolimento eccessivo non mi dispiacque. Si conluse con Bignè di San Giuseppe di Cecco il Carrettiere.

Polenta con sugo di spuntature e salsicce

Pizza con la scarola alla napoletana 

Canestrato, Gorgonzola, Pecorino di fossa 


Composta di mirtilli rossi, Mostarda di fragoline di bosco, Mostarda di porri 

Focaccia

Bignè di San Giuseppe














10 commenti:

andrea ha detto...

la classe non è acqua.....
ciaO

Chiara ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Chiara ha detto...

non trovo le ricette delle mostarde,forse devo cambiare occhiali....

artemisia comina ha detto...

no, no, chiara, tu ci vedi sempre benissimo :))

le mostarde non sono fatte in casa; quella di porri è de La Parrina, un'azienda toscana che ne fa di ottime, la conserva di mirtilli a basso tenore di zucchero è di un'azienda bolzanina, mi pare, ne ho parlato in AAA, se vuoi te la cerco, e le fragoline sono un regalo di Garia, non so dove le abbia prese ed è un peccato perché sono una meraviglia.

Lydia ha detto...

Marinaaaa, ma a Milano non capiti mai???!!!
Ora quando leggo delle tue cene, me le immagino alla perfezione ;-))

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Ecco dove era finita Marina :-)

Un abbraccio ad entrambe
A.

artemisia comina ha detto...

gentile andrea, di chiunque sia questa classe cui alludi, per prudenza ringrazio :))

artemisia comina ha detto...

lydia e alex, ogni tanto un incontro non virtuale ci vuole; sappiate che se passate da roma...

MarinaV ha detto...

Tana!
Artemisia, grazie ancora della buonissima cena e soprattutto dell'ottima compagnia!
Commento qui tutte le pietanze:
La pizza di scarola era buonissima, pasta croccante e ripieno morbido, umido, saporito.
La polenta non era polenta ma una crema finissima, ad aggiungerci lo zucchero la si poteva usare come crema pasticcera.
Buonissimo il sugo di costine e salsicce, bello piccante proprio come piace a me.
I formaggi pure ottimi, con la schiacciata croccante e le buonissime composte, delle quali quella di fragoline (che in un post precedente mi aveva incuriosito) era davvero molto particolare.
E per finire i bignè: un supplizio non poterseli mangiare tutti! Uno: non avevo più posto nella pancia. Due: sembra tanto brutto... :D
Un caro saluto anche a Nunchesto, che non perdeva occasione per riempirmi il bicchiere. HIC! :)

artemisia comina ha detto...

marina, che dire? alla prossima :)))

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