E ha passato parecchio del suo tempo, ultimamente, entro il deposito di Pauly a fare l’inventario, tra polvere, lavandini e scaffali. Un sogno per una come lei che ama i vetri, e oltre a ramazzarne di antichi e di vecchi, come il monumentale e splendido lampadario anni ’40 che attualmente le occupa mezza bottega, ne fa fare anche di nuovi ispirati ai goti de fornasa, i bicchieri che i maestri muranesi fanno per sé con gli avanzi di pasta vitrea per darsi la forza, sorseggiando, di affrontare le vampe, e che per questo nascere da rimasugli e da libertà di forme assumono fogge bislacche e colori imprevedibili.
Mentre Nunchesto si fa tentare dai vetri vecchi, io sono una sistematica e insaziata cacciatrice di goti, e spesso sono lì a procurarmene un altro. Tali sorprendenti bicchieri hanno fatto più volte la gioia divertita dei miei commensali e si sono prestati alla passerella di frullati con cui ho celebrato la passata stagione calda.
L'Angolo Del Passato
Giordana Naccari
Campiello degli Squelini /Ramo del Capeler, 3276/A
Dorsoduro
30123 Venezia
tel. 0415287896
langolodelpassato@tiscali.it
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6 commenti:
proprio vero che spesso con gli avanzi, i fondi, i rimasugli, si ottengono pezzi unici ed irripetibili, ed anche più significativi di quelli creati ad "arte"... esattamente come in cucina, dove un'umile polpetta nata dal caso e dalla necessità può battere, all'assaggio, il più pregiato degli arrosti, purchè alla base ci siano buon gusto e conoscenza delle materie prime... ciao artemisia, buona domenica veneziana...
questo post e' una gioia per gli occhi
....è si , quando si beve - un goto de chel bon- è tutta un'altra cosa ..
davvero meraviglie
Meravigliosi. Lo so' devo tornare a Venezia dove ho già fatto acquisti del genere moooolti anni fà!
grazie a tutte per le visite, i commenti, la compagnia :))
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