lunedì 6 aprile 2009
Muhallabia, o Mohalabia siriana con crema di albicocche.
Siamo in una raccolta di dolci al cucchiaio. Prima di tutto Con la frutta, Zuppette, Cioccolato, Di tutto un po'. Poi le le creme e i budini medio orientali: Balouza, Muhallabia, Gelo. Poi la famiglia delle Zuppe inglesi: Zuppa inglese, Trifle, Tipsy Cake, Charlotte, Bizcocho Borracho, Ambroisie. Quindi i Crumble e le Pie. Ciliegie e albicocche hanno un post loro: Dolci al cucchiaio. Ciliegie e Albicocche.
Da Artemisia
Mi produco in un'altra cena medio orientale, e il piatto che mi è più piaciuto è questo semplice dolce fatto di fresche creme. La muhallabia è un dolce diffusissimo nel medio oriente; qui è congiunto, alla siriana, con una crema di albicocche. Ho aggiunto alla ricetta la granella di zucchero bianco, che mi pare le doni assai sia esteticamente, con la sua bitorzoluta opacità giacente sulla setosa lucente crema, che al gusto, introducendo il piacevole scricchiolio secco dello zucchero. La ricetta è presa da absolumentbon. Notare le foto diurne: ho trasgredito al principio di non fare cibo per le foto; diciamo trasgredito un po'; comunque dovevo preparare le creme prima della serata in cui sono state mangiate, ma su una coppetta ho messo la granella di zucchero, anche sapendo che dopo poco si sarebbe discolta. Foto notturne, nel menu di Aprile 2009. Cena a tema. Solo cose fresche e tenere. Vanno quindi preparate due creme, una - la muhallabia propriamente detta - al latte, acqua di rose e alla farina di riso, l'altra alle albicocche e all'acqua di fiori d'arancio.
Muhallabia, o crema alla farina di riso.
Mettere in una casseruola tre cucchiai di farina di riso, aggiugere poco latte poco per volta, finché la farina non diventa una crema.
Poi aggiungere il resto del latte (in tutto, 500ml di latte) e 80g di zucchero.
Mescolare con cura e mettere su fuoco moderato, senza smettere di girare il composto.
Aggiungere un cucchiaio di acqua di rose e continuare a tenere sul fuoco mescolando fino a che la crema non si ispessisce. Sarà faccenda rapida.
Crema di albicocche.
Mettere 100g di albicocche secche (messe ad ammollare qualche ora prima; si potrebbe usare anche la kamareddine, pasta di albicocche, ma dubito si trovi facilmente) in una casseruola insieme a 500ml di acqua calda. Far cuocere per 15'.
Aggiungere 100g di zucchero, mescolare.
Diluire due cucchiai di maizena con tre cucchiai di succo d'arancia e due cucchiai di acqua di fiori d'arancio.
Aggiungere alle albicocche.
Continuare a tenere sul fuoco mescolando; quando la crema sobbollirà, spegnere.
Passarla al setaccio se si vuole renderla setosa.
Prendere sei bicchierini di vetro della capienza di un mestolo e versarvi delicatamente uno strato di muhallabia bianca, poi uno di crema di albicocche, poi uno di muhallabia.
Far raffreddare, mettere in frigo per almeno due ore.
Al momento di servire, guarnire con granella di zucchero e pistacchi.
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5 commenti:
Buongiorno, ho scoperto da poco questo sito e lo trovo molto interessante e particolare. Vi spira un'arietta frizzante, ironica e sobria, che raramente si sente nei blog. Trovo anche bellissime ed evocative le immagini che spesso accompagnano i post ed ho un debole per gli orsi di Arte.
Ho trascorso qualche anno a Cipro e ho mangiato infinite versioni di mouhallabi, ambrosia sublime che però, se non viene preparata a dovere, ha l'inquietante capacità di assomigliare al detersivo per i piatti. Questa mi sembra eccellente. Complimenti ancora per il bellissimo blog, siete una bella distrazione alle mie traduzioni che mi tengono inchiodata al pc per molte e molte ore. Salute a voi!
Faccio la mouhallabia, è una solenne promessa, anche se sono certa sarà durissimo evitare l'effetto bagnoschiuma...
Vedi Art che ci sono altri utenti "misteriorsi" che come me sbucano proprio per il tuo essere snobbamente affascinante!
Qui a Huatabampo le cucine sono allegre, frequentate e si divertono a incuriosire: assicuro puntuali relazioni, comunque...
I consueti baci da Grazia
duck, perline, libri e cucina fanno pensare a un'affinità non superificiale!
ben venuta quindi, di cuore.
felice di farti compagnia.
grazia, oggi ne ho fatta un'altra versione che sonnecchia in frigo in attesa degli amici di questa sera. ti farò sapere, e aspetto notizie.
per entrambe: a presto un nuovo orso!
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