martedì 17 marzo 2009

Basboussa 1. Dolce egiziano. .


Da Artemisia

Delle munifiche colazioni egiziane di una vacanza colà, nel 2007, apprezzai davvero molto certi dolci a cubetti, serviti in pirottini di carta, dell'hotel del Cairo. Cerca di qua, cerca di là sul web, meditando sulle differenti alternative, la prima approssimazione tentata è stata questa. Ai convitati piacquero quanto si può desiderare che un dolce piaccia; però io inseguivo ancora il ricordo. Questi sono dolcetti più sodi del mio souvenir. La successiva versione fu con uova battute, l'impasto fu più soffice, il ricordo raggiunto: Basboussa 2. Dolce egiziano. Trovato il paradigma, può piacere variare gli aromi, dall'anice al pistacchio. Feci perciò la Basboussa 3, con i pistacchi. Bella la basboussa del Merriott del Cairo, ma anche la signora che arriva carica di pani. Il Merriott, moderno, alto di grattacieli, ha una parte centrale che è un vecchio palazzo. Wikipedia: The original Gezirah Palace was constructed by the Nile on orders from Khedive Ismail. He asked the architects of that time to make it resemble another palace in France, Versailles, were Empress Eugénie used to stay. The purpose for that palace was to host the French Empress Eugénie who was invited along with her husband the French Emperor Napoleon III. The occasion of that invitation was the opening of the Suez Canal, which was a huge project at that time. Siamo in una Monografia: Medio Oriente - Nord Africa.

A - portare a bollore, fuoco dolce, 150cl di latte con 100g di zucchero.

B - mescolare 200g di semola, 100g di farina di cocco, 100g di yogurt intero, un cucchiaio di acqua di fiori d'arancio, un cucchiaino di lievito in polvere.

unire A con B.

Versare in uno stampo rettangolare unto d'olio d'oliva, altezza dell'impasto 4cm circa.

Cuocere a 200° per 30'.

Fare uno sciroppo sciogliendo a fuoco dolce 100g di zucchero in 150g di acqua. Unirvi mezzo limone spremuto.

Versare lo sciroppo sul dolce, cospargerlo di 100g di mandorle a filetti.

Lasciar raffreddare il dolce e assorbire il liquido.

Tagliarlo a cubetti.






10 commenti:

Michela cake designer ha detto...

Non so dirti perchè ma mi ispira in maniera particolare.
Devo procurarmi un paio di cosine.
Grazie.
ciao

Günther ha detto...

grazie questo dolce è una bellissima sorpresa

Elena Bruno ha detto...

Magia del dolce, finalmente riesco a commentare :-)))
Nei giorni scorsi mi si inchidava la videata!
Allora suggerisci la variante? Se fai altri esperimenti tienici al corrente!

Anonimo ha detto...

sono nuova da queste parti ma ti ho già messa nei miei preferiti, la ricetta è gustosa, proverò con le uova come suggerisci tu mentre i sapori che illustri sono alcuni dei miei preferiti, cocco, mandorle... a presto

pinguil ha detto...

assaggiai questo dolcetto in un viaggio di qualche anno fa.. con annesso leccaggio di dita finale.. sia per il gusto sia per l'appiccicamento....

artemisia comina ha detto...

Ciboulette, egiziana senz'altro, ma poi si scopre che ciò che è egiziano è anche marocchino, turco, greco...insomma, c'è una cucina del medio oriente e del nord africa che si intreccia e si insegue. io l'ho scoperto in Egitto.

artemisia comina ha detto...

@ michela, dimmi come viene :)

@ ciao, gunther, se vedi, ne ho messo pure un'altra versione!

artemisia comina ha detto...

two, detto fatto, guarda due post più in su :))

artemisia comina ha detto...

mama, ben venuta, ho già fatto un giro nel tuo blog e come ti dicevo ho apprezzato il tuo occhio per le piccole, preziose cose.

artemisia comina ha detto...

ciao pinguil. ecco un altro testimone dell'esistenza dei dolcetti! io non facevo in tempo a leccarmi le dita, che già ne prendevo un altro.

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