Più vivo, animato, fumante e ricco di cibo del solito; del resto, è la settimana prima di Natale. L’andamento della strada, piccola, dritta, in discesa, conserva la sua atmosfera pre Haussmann, e ricorda la vecchia via romana su cui si impianta.
Un’immensa montagna di formaggi e di pesci, ricci che vengono dai mari del nord, ostriche di ogni tipo, palourdes (vongole), coques (pettini), praires (tartufi di mare), cozze, chiocciole, boudin blanc con o senza tartufo, civet e stufati cotti nel vino di bue, capriolo, cinghiale, uova in gelatina, puré di sedano rapa, hachis parmantier, ovvero carne triturata coperta di puré di patate, uno di quei piatti molli e caldi che in questo momento ho voglia di cucinare, choucroute fumanti, feuilleté d’escargots, escargot di Bourgogne, foie gras di ogni tipo, petit salè (ogni pezzo di carne di porco che sia stato conservato sotto sale per essere poi bollito), uno spropositato girarrosto a più piani che cuoce all’aria aperta, paste fresche, pani, dolci…
10 commenti:
Artemisia Affamata Affannata che ci porti in giro con te, tra fromages, coqullages ed escargots strafarcite superslurp, grazie, che bello il mercato di rue muffetard.
puoi immaginare quanto mi è piaciuto quel padellone che fumava come l'Etna.
sembrerà una cosa stupida ma ho guardato le foto del tuo post mentre dietro scorreva una canzone e mi sn venute le lacrime agli occhi a pensare a parigi mia. bella.
...eh si , girovaghiamo tra mille cose buone ...e poi mi tocca la minestrina!!sigh!
@ oh, sì, Nina, Europa, Europa, e per lei Parigi...che nostalgia.
@ Caty, adoro le minestrine :))
che colori, che varietà, che meraviglia!!
marzia, da affittare una casa solo per poter fare la spesa e cucinare :DDD
l'ho sempre detto anche io...Parigi va vissuta in un appartamento...altro che albergo!ne ho segnati certi che sono la fine del mondo...prima o poi ci torno...
che delizia ritornare a parigi col pensiero e con le tue immagini ed i tuoi racconti! chissà magari un giorn ci ritornerò di persona!
leucosia
chiara e leucosia, è bello avere un posto dove voler tornare, un posto che puoi immaginare e desiderare, ma anche dove puoi andare attraverso un racconto.
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