lunedì 27 ottobre 2008

Faraona con cavolo verza


Da Artemisia

Faccio una ricetta francese – i francesi faraona e verza le coniugano sovente e volentieri - presa chissà quando e chissà dove. Voi avete una pentola di ghisa, ecco un modo per usarla. Era nel menu di Ancora un menu autunnale con la faraona; prima c'era stata una zuppa di porcini.

Iniziare a far fondere tre fette alte 3mm circa di pancetta fresca tesa tagliata a strisce in un tegame di ghisa, quindi aggiungere i pezzi di una faraona e rosolarli molto accuratamente; se necessario, aggiungere un filo d'olio d'oliva.

Sfumare con un bicchiere di vino rosso. Salare e pepare.

Sbollentare le foglie di un cavolo verza in acqua bollente salata. Triturare le coste dure.

Togliere la faraona dal tegame.

Mettervi uno strato di verza sbollentata, uno di pezzi di faraona e pancetta, uno di verza e così via; finire con la verza.

Mettere il coperchio (ho usato un wok di ghisa e l'ho sigillato con la carta argentata) e cuocere a fuoco molto basso per 40' minuti circa. Controllare che i liquidi non siano tutti assorbiti, almeno una volta, verso i 30' di cottura; eventualmente, goccio d'acqua.

Tutto fonderà, ogni cosa si coniugherà con l'altra.

Portare in tavola nella pentola di cottura.


 

2 commenti:

Barbara Palermo ha detto...

Ma che accostamento inusuale e goloso... grazie, vedo spesso la faraona dal macellaio, ma non ho quasi mai il coraggio di acquistarla, perchè poi mi vengono dubbi sulla realizzazione.. ma la prossima volta andrò sul sicuro, con la tua ricetta!

artemisia comina ha detto...

ciao apetta. questa ricetta è piacevole anche per la sua semplicità.

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