giovedì 5 giugno 2008
Una mela granata dalla gialla veste. Filippo tradotto da Salvatore Quasimodo
Una mela granata dalla gialla
veste, un fico dalla buccia rugosa,
un tralcio ancora verde
strappato da una rosea vite, e un pomo
dal soave odore, coperto di lieve
peluria, ed una noce nella verde
scorza socchiusa, e un fresco cocomero
colto a terra tra le foglie, e un'oliva
quasi matura, con la buccia d'oro,
tutto ciò, o Priapo, amico dei viandanti,
ti dedicò Lamone il giardiniere,
pregandoti di dar vigore agli alberi
ed alla sua salute.
Filippo, Corona di Filippo
tradotto da Salvatore Quasimodo
Antologia Palatina, Garzanti, Milano 1977
La testa, dal Museo Archeologico di Napoli.
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2 commenti:
non manca nulla
forse un nero occhio di mora di rovo
ps: che splendore!
sì, pap, che splendore...
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