Da Artemisia
Con qualche modifica, da un bel blog che forse non c'è più, Eryn Folle Cuisine. E' un tipo di dolce che inseguo da quando ne ho assaggiati di simili in Austria. Questo ha la pasta meno soffice; la sua origine, stando a Eryn, è spagnola. Penso al bizcocho borraco, un bizcocho empapado en licor, una sorta di zuppa inglese senza frutta o creme. In effetti, con questo impasto un bel bagno di rum ci starebbe. Un dolce dove una piccola distrazione vi farà ritrovare con l'albicocca in superficie o sul fondo, mentre deve stare a metà impasto; da fare perciò come un gioco di abilità. Il gusto non ne risente moltissimo, ma l'onore sì. Io per ora ho fatto la versione con l'abicocca sul fondo. La piccola cottura di 5’ minuti serve a far rassodare il dolce quel tanto che basta a far affondare leggermente le albicocche. Questo tanto che basta non sarà così facile da ottenere. Eryn lo ha fatto passare e le albicocche sono tutte in superficie, per me è stato troppo corto e le albicocche sono affondate. Si tratta di quel piccolo particolare per cui dovrete vedere che cosa vorrà il vostro forno. Sempre in tema di variabilità di forni, Eryn cuoce per 5’ più 40’, io per 5’ più 30’. Ancora: mancando di panna, ho mescolato uno yogurt intero da 150g con 50g di latte. Il dolce non sembra essersi offeso più di tanto.
Montare due uova con 120g di zucchero battendo per bene.
Aggiungere 20cl di panna fresca e 6cl di olio d’oliva dal sapore delicato.
Aggiungere 200g di farina00, mezzo sacchetto di lievito in polvere, qualche goccia di limone.
Io ho messo tutto nel mixer, aggiungendo man mano gli ingredienti.
Imburrare una teglia quadrata di 20cm di lato, coprirla con carta da forno, versarvi il composto.
Mettere in forno già caldo, 180°, per 5’. Estrarre, deporvi sopra delle mezze albicocche sciroppate, ravvicinate e a distanza regolare.
Mettere di nuovo in forno per 30°.
A fine cottura spennellare con gelatina di albicocche, e cospargere di granelli di zucchero.
Quando il dolce è freddo, spolverarlo di zucchero a velo e tagliarlo in modo da ottenere dei piccoli cubi.
Ne verranno venti, di circa 4cm di lato.
Con qualche modifica, da un bel blog che forse non c'è più, Eryn Folle Cuisine. E' un tipo di dolce che inseguo da quando ne ho assaggiati di simili in Austria. Questo ha la pasta meno soffice; la sua origine, stando a Eryn, è spagnola. Penso al bizcocho borraco, un bizcocho empapado en licor, una sorta di zuppa inglese senza frutta o creme. In effetti, con questo impasto un bel bagno di rum ci starebbe. Un dolce dove una piccola distrazione vi farà ritrovare con l'albicocca in superficie o sul fondo, mentre deve stare a metà impasto; da fare perciò come un gioco di abilità. Il gusto non ne risente moltissimo, ma l'onore sì. Io per ora ho fatto la versione con l'abicocca sul fondo. La piccola cottura di 5’ minuti serve a far rassodare il dolce quel tanto che basta a far affondare leggermente le albicocche. Questo tanto che basta non sarà così facile da ottenere. Eryn lo ha fatto passare e le albicocche sono tutte in superficie, per me è stato troppo corto e le albicocche sono affondate. Si tratta di quel piccolo particolare per cui dovrete vedere che cosa vorrà il vostro forno. Sempre in tema di variabilità di forni, Eryn cuoce per 5’ più 40’, io per 5’ più 30’. Ancora: mancando di panna, ho mescolato uno yogurt intero da 150g con 50g di latte. Il dolce non sembra essersi offeso più di tanto.
Montare due uova con 120g di zucchero battendo per bene.
Aggiungere 20cl di panna fresca e 6cl di olio d’oliva dal sapore delicato.
Aggiungere 200g di farina00, mezzo sacchetto di lievito in polvere, qualche goccia di limone.
Io ho messo tutto nel mixer, aggiungendo man mano gli ingredienti.
Imburrare una teglia quadrata di 20cm di lato, coprirla con carta da forno, versarvi il composto.
Mettere in forno già caldo, 180°, per 5’. Estrarre, deporvi sopra delle mezze albicocche sciroppate, ravvicinate e a distanza regolare.
Mettere di nuovo in forno per 30°.
A fine cottura spennellare con gelatina di albicocche, e cospargere di granelli di zucchero.
Quando il dolce è freddo, spolverarlo di zucchero a velo e tagliarlo in modo da ottenere dei piccoli cubi.
Ne verranno venti, di circa 4cm di lato.
15 commenti:
che meraviglia!
Magnifique!!
Que c'est superbe cette recette, wow!!
Buongiorno! fa molto tempo che non parlo italiano, questa ricetta è una maraviglia. ciao
Parola d'ordine: espugnare.
Biblicamente: dura cervice.
Terra terra: che l'ha dura ( o chi la dura?)la vince.
:)
merci beaucoup de votre visite et pour votre commentaire sur mon blog (aussi merci a mes amies italiennes erika et esther ;) ) . a bientot.
io ringrazio dell'assaggio, "dal vivo"...
ancora più buona dell'immaginazione che ispira...
pomaurea
questa ricetta da dove proviene? Sara' mper caso portoghese?
Belli i tuoi ultimi post..e che voglia di ciliege!
a presto
sciopina
Ottima anche questa.
grazie anche a pomaurea (alla prossima!) a sciopina reduce che ci regala bellissimi reportage, a michela sempre gentile.
Bonsoir et merci de ce retour sur la recette de la coca aux abricots, je suis contente si elle vous a plu :)
Les abricots doivent s'enfoncer dans la pâte à gâteau ... Mais moi, ils sont restés à la surface parce que le téléphone a sonné au mauvais moment : je n'ai pas pu les mettre tout de suite sur le gâteau :/
Bises et bonne soirée, bravo pour la photo qui donne faim !
bienvenue Eryn, tes recettes sont très belles, toutes plus alléchantes les unes que les autres; je suis en train d'éssayer une autre :)
ciao, Artemisia. Sono capitata su questa ricetta proprio oggi e mi chiedevo se l'aggiunta di albicocche fresche potrebbe disturbare la buona riuscita del dolce. Si sa che quelle sciroppate sono meno aspre...Che te ne pare?
eu, ho usato le sciroppate solo per motivi di stagione, non esiterei con le fresche (certo, vanno scelte mature e dolci ;)) del resto come vedi sono patita delle albicocche.
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