Aprile 2008. Una cena per trenta su un terrazzo romano. Non so nemmeno più cosa abbiamo cucinato e mangiato; il Comitato Organizzatore ribolliva di iniziative e si è prodotto in una cena per più di trenta persone. La faccenda nasceva da un convegno (però con soggetti conviviali assai). Abbiamo evocato Marta e Maria. Di nuovo la casa di Dolcesca e Marco alla prova, questa volta la romana, con bei terrazzi aperti sulla sera di maggio vagamente corrusca. I più attenti noteranno che ci eravamo ficcate in mente la cucina romana. Non so quanto si è parlato di ciotole, posate, tavoli, di chi faceva quello e di chi faceva questo. Dolcesca osservava che tutto sembrava confuso ma che certo poi sarebbe andato al suo posto soavemente, come sempre. Le cuoche: Dolcesca, Artemisia, Polsonetta, Garia e affidabili amiche. Ma il menu non fu centrale. Lo fu l’impresa di mettere tutto insieme, relatori e torte, mattina e sera. Alla fine distrutte e felici. Cerchiamo di ricordare. Pecorino romano, Canestrato (un pecorino romano moderatamente stagionato, squisito), Fave sbucciate, Frittate di tre tipi con vedure della primavera, Pizza bianca romana con la mortadella, Pane di Lariano al cioccolato con schiacciata romana piccante, Porchetta finger food, Vignarola, Abbacchio brodettato, Terrina di carciofi e piselli, Sgroppino, Quenelle di ricotta con miele di castagno e pepe nero, Budino di menta e cioccolato, Torta di ricotta con le visciole, Crostata di crema e frutta (e altro che più non so).
Pecorino romano, Canestrato
Fave
Frittate con le vedure della primavera
Pane di lariano al cioccolato con schiacciata romana piccante
Porchetta finger food
Vignarola
Abbacchio brodettato
Terrina di carciofi e piselli
Sgroppino
Quenelle di ricotta con miele di castagno e pepe nero
Budino di menta e cioccolato
Torta di ricotta con le visciole
Crostata di crema e frutta.
2 commenti:
Nessun cuoco provetto? :-)
AV
no, solo scriteriate simpatiche a Santa Barbara, protettrirce delle cuoche :D
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