Da Artemisia Comina
Siamo dentro Monografie. Cucina anglofona. Inghilterra Irlanda USA, ovvero una raccolta: qualche passeggiata e ricette anglofone di AAA, più o meno inglesi, irlandesi, USA. Divise in Di tutto un po' e Dolci.
Faccio una ricetta di Traditional Farmhouse Tea, Janice Murfitt, Siena book, 1999. Nota sul carvi e sul cumino. Il carvi, o cumino dei prati, carum carvi, nell'aspetto - non nell'aroma e nell'odore, molto più pungente e piccante nel caso del cumino - si confonde con il cumino, o cumino vero, Cuminum cyminum; alcune volte, sbrigative traduzioni di ricette indiane indicano il carvi al posto del cumino... io sono caduta, prima di procedere in accurate verifiche scritte e assaggiate, in errore ed ho fatto, nella mia prima versione di questo dolce, uso del cumino vero. Felix error? Non mi pento per nulla, ed ora ne adotto due tipi, con il carvi e con il cumino. La seconda, di più deciso sapore, si accompagna assai bene con salumi affumicati, ad esempio lo speck; del resto, basti pensare alla congiunzione napoletana di pigna dolce pasquale e salame... Anche la versione con il carvi del resto si presta a questi matrimoni, e al tempo stesso resta un bel dolce da farmhouse tea. Nel menu di Settembre 2002. Buffet Still life, ovvero natura Morta Olandese; nel menu di Marzo 2008. Un pic nic al tavolo, quasi pasquale, con ceviche di tonno con frutti della passione; nel menu di Novembre 2017. Un seminario con una torta di compleanno; nel menu di Novembre 2017. Un compleanno dopo l'altro e il filetto Wellington.
Mescolare 250g di burro ammorbidito con una spatola, finchè non è diventato una crema.
Aggiungere 250g di zucchero, montare.
Aggiungere 5 rossi d'uovo, uno per volta, insieme a un cucchiaio di farina; poi tutta la farina (setacciata, 250g in tutto), sempre mescolando bene.
Aggiungere 1/4 di cucchiaio di noce moscata grattugiata, altrettanto di chiodi di garofano triturati, due cucchiai di semi di carvi (o cumino dei prati; ma ho anche usato il cumino vero).
Aggiungere due cucchiai di birra scura (ale) o vino bianco secco, o brandy; io, quando ho visto l'ampia gamma proposta, ho pensato a un quarto, e ho scelto, in onore di UK, il whisky.
Montare 5 bianchi, aggiungerne un terzo al composto, mescolare; poi il resto con grande delicatezza, utilizzando una spatola e muovendo il composto da sotto in su.
Rivestire uno stampo rettangolare da un litro e mezzo, leggermente imburrato, di carta da forno pure imburrata. Il burro tra carta e stampo permetterà una buona, incollata aderenza.
Versare il composto nello stampo, livellare, cospargere con zucchero soft brown (o cassonade), quindi con semi di carvi; si formerà una deliziosa crosticina croccante.
Mettere nel forno a 170°, per 55-60'; in ogni caso, fare la prova dello spiedino asciutto.
Aspettare almeno 10' prima di sformare.
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