Nell'ambito delle Crostate, siamo nelle Crostate. Di tutto un po'.
Da Artemisia Comina.
Prendo in mano La cucina austriaca in 99 ricette, Helga Setz, Verlag Johannes Heyn, Klagenfurt 2000; tentata dai dolci, inizio dalla Linzer. Riorganizzo la ricetta includendo le mie osservazioni. Attenzione al troppo dolce, trovare una marmellata di ribes senza zucchero. La torta deve riposare un giorno.
Pasta
200g di farina00, 120g di burro, 100g di zucchero, 120g di noci triturate (triturarle con lo zucchero, assorbirà l’olio), 1 cucchiaino di cannella in polvere, una punta di cucchiaino di chiodi di garofano in polvere, ½ cucchiaio di buccia di limone grattugiata, 2 cucchiai di succo di limone, 1 – 2 cucchiai di panna, un uovo e un tuorlo (tenere da parte il bianco).
Impastare facendo attenzione all’aggiunta di limone e panna: occhio a non rendere l’impasto troppo molle. Con le misure di teglia che ho adottato, probabilmente ne avanzerà un po'.
Metterlo in frigo per diverse ore, in modo che si consolidi.
Stendere l’impasto. Sarà consolidato. Affettatelo e, avvicinando le fette, componete un disco sopra della carta da forno (bagnata e strizzata se userete una teglia, asciutta se userete una fascia di acciaio senza fondo).
Frapponendo della pellicola tra matterello e impasto, stendetelo e unificatelo. La carta sotto, la pellicola sopra aiuteranno a maneggiare un impasto che cede e si rompe.
Spostate il disco di pasta con tutta la carta da forno, deponendolo in una teglia rotonda, 22cm di diametro, 2cm di bordo.
Rifilatelo e aggiustatelo ai bordi (se usate la fascia, poggiatela sull'impasto steso, ritagliatelo, rivestite i bordi).
Farcire e concludere.
Riempire il guscio di pasta con 250g di marmellata di ribes.
Fare dei rotolini di pasta e incrociarli sulla farcia.
Spennellarli con il bianco d’uovo tenuto da parte.
Disseminarli di scaglie di mandorle.
Forno a 180° per 50’.
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