giovedì 4 ottobre 2007

Ricottine di pecora della Valle di Comino


Da Mentuccia Fibrena

In Val Di Comino si producono formaggi rinomati; magnifiche le ricottine di pecora, grandi come una tazzina da caffé rovesciata, di bontà sopraffina. Le segnaliamo al viandante; se passa di lì si dia da fare, le assaggi a ogni costo. Si trovano anche in alcuni supermercati; certamente nella Conad di Atina, dove andiamo apposta per loro. Le più pregiate sono quelle che vi portano a casa piccoli produttori amici, ancora tiepide, e allora è possibile siano fatte con le fiscelle di vimini che danno loro più aroma e bellezza, ma vanno diventando sempre più rare. Le ricottine sono la gioia dei pasti valcominesi; si mangiano tal quali, al più si prestano ad acconciare le mirabili frittattine con la ricotta. Il ristorante Le Cannardizie di Atina le serve fresche, grandi come un ditale di gigantessa, altre appena un po' più grandi dette appassite, ovvero un po' stagionate, altre fritte. Tutte squisitissime.


In una settembrina festa campestre, per servire cinquanta ricottine, le si mise in cinquanta pirottini a misura. E’ stato di una certa efficacia: gli ospiti hanno potuto prenderle con le mani, nella loro tenera, ottima delicatezza, senza distruggerle. I cinquanta pirottini hanno trovato ricovero su due vassoi déco con il fondo di specchio, usciti dagli anfratti di un armadio, miracolosamente a misura; intorno un giro di foglie di vite.

Oggetti art déco non mancano nella casa di campagna di Mentuccia: i genitori Giovanni e Aida si sposarono nel 1935, e Giovanni rinnovò in modo importante - per l'ultima volta - la grande casa, che ne aveva già viste di tutti i tipi quanto a divisioni, abbattimenti, ricostruzioni, mutamenti. Negli armadi restano testimonianze di tali sponsali in numerosi servizi da liquore - silenti presenze, mai usati, eppure di famiglia, personaggi, per così dire, e uno straordinario Vaso-Batman; questo insieme di presenze, insieme e molte altre, fece di Mentuccia un topo di credenza, e di riflesso Artemisia si unì, come testimonia il suo reiterato acquistare piatti spaiati. 













2 commenti:

Anonimo ha detto...

straordinarie ricottine!
devo confessare di averne mangiate due... decenza mi impose di chiedere il permesso ad artemisia, che affacendata in altre faccende, distrattamente me lo concesse...

ricotte di pecora, ricotte di mucca...
in molte ricette si distingue o si miscela.
dove capirne un po' di più?
pomaurea

artemisia comina ha detto...

la pecora è più grassa, la mucca più leggera.. ovviamente, io chiedo sempore ricotta di pecora :D

in Val di Comino si trovano anche ricottine di capra semistagionate ottime; è una delle ultime scoperte. le prossime ricotte proposte all'assaggio saranno loro.

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