Marzo 2007. Il menu con la brovada. Pochi al mondo conoscono la brovada friulana. Tra gli eletti, Nunchesto ed io. Al privilegio associammo Leccardo, Triglione, Ricottola e Giorgio. Che fare, volendo utilizzare la brovada regalataci da Cucurbita in un molto tiepido marzo? La Brovada con il cotechino, aggrappandoci a quel poco di brandelli di inverno che si potevano raccapezzare. Brovada e cotechino stanno benissimo insieme, perché l’aroma acido delle rape affinate sotto le vinacce di uva nera in un tino, quindi grattugiate, sposa benissimo il cedevole, fondente dolce del cotechino. Sì, ma insieme che ci mettiamo? Una Crema speziata di zucca e cipolla rossa. Avevo una penultima zucca, una piccola butternut. Mettendola insieme a quattro cipolle rosse e al brodo del bollito, ho ottenuto una crema che, già resa piccante dal peperoncino, è stata speziata con macis, grani del paradiso, pimento. Quindi è stata gratinata con parmigiano e crostini di pane ai cereali. Poi il Bollito in teglia primaverile, con carne di manzo lessata e tagliata a fette sottili, alternata con carciofi, asparagi, cipolline, grana grattugiato, coronata di radicchio trevigiano tardivo e brevemente stufata in forno.
Quindi le Fave catalane: della lattuga e del prosciutto dolce tagliati a julienne, delle fave fresche sbucciate di ogni buccia, un po’ di menta piperita, olio, limone. I tre ultimi piatti sono venuti insieme a tavola. Per dolce, Ovetti di cioccolata ogni tipo portati dagli ospiti e una microscopica Sacher del Sacher. Vini offerti da Nunchesto: prima un pinot noir, il Bourgogne A. Rodet 2005, poi il Marsannay Les Longeroies, Domaine Bruno Clair 2002.
Crema speziata di zucca e cipolla rossa
Bollito in teglia con ortaggi primaverili
Cotechino con la brovada
Fave catalane
Ovetti di cioccolata
Sacher del Sacher
