Di Isolina
La mia verdura potrei andare al mercato a venderla, invece con pazienza pulisco, sfrondo, scelgo la parte tenera, cuocio la più dura, cioè la gran parte, e faccio cuocere brevemente in pentolone - marmittone che appena riesco a sollevare, per future torte salate. Non mi lamento, ma che fatica... Anche i fiori di borragine, che lusso per le insalate di cetrioli e ravanelli. Stimolata dall'abbondante erba cipollina disponibile, ho pensato subito ai miei cari pacchetti. In Procedure. Pacchetti, ci sono tutti i post con pacchetti di AAA. Anche questa variante è risultata molto gradevole.
Ho messo fili di erba cipollina ad ammorbidirsi nel MO per tre secondi.
Poi ho steso un filo così ammorbidito sul tagliere, e di traverso ho piazzato una sottile fetta di lardo di cinta.
Su questa ho messo una fettina di branzino, con al centro una sottilissima fetta di limone.
Ho ripiegato i due lembi del pesce sulla fettina, e ho legato l'erba cipollina a formare il pacchetto.
Ho velocemente passato i pacchetti in farina di grano duro, giusto a velarli.
Nella padella, una cucchiaiata di 'nduja e poco olio d'oliva.
Ho fatto scaldare quasi al bruciato, ho calato i pacchetti, li ho voltati dopo pochi secondi, ho aggiunto un'idea di vino bianco ed era fatta.
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