martedì 20 ottobre 2020

Pain d'épices con Lyle's Black Treacle


Da Artemisia

Orto Botanico: il pettirosso! Ue', che gioia rivederlo, mi sa che erano secoli e secoli e secoli. Annuncia l'inverno, il piccino, che occhietto nero, come brilla. Pare scenda dai monti a cercare il calduccio della piana, e con quello qualche chiodo di garofano avanzato ai Pain d'épices. Arrivò il tempo delle foglie, con il loro incantevole - parola meritata - mutar di colore. Pain d'épices con Lyle's Black Treacle. La ricetta di partenza è di Philippe Conticini, ma avendo introdotto il Lyle's Black Treacle, così descritto: intense bitter-sweet flavour and a beautiful black sheen colour, oso solo sussurrarlo. Il Pain d'épices assunse un nero sapore inglese. I pain d'épice di AAA: Pain d'épices con Lyle's Black Treacle, Pain d’épices façon Christophe Michalak, Pain d'épices di Cristina, Pain d'épices di Alda.

Portare a ebollizione 135g di latte, aggiungere 1 chiodo di garofano, lasciare in infusione 5’. Filtrare. 

In una casseruola sciogliere 90g di burro, 80g di vergeoise, (uno zucchero bruno; è qui che ho introdotto il Lyle's Black Treacle),110g di miele a fuoco basso.

Quando il composto sarà tiepido, unite 2 uova piccole sbattute e mescolate bene. 

Mescolare 100g di farina00, 60g di farina di grano saraceno, 3g di bicarbonato, 2g di cannella e 1g di liquirizia in polvere, 2g di mélange à pain d’épices (ce ne sono vari: le quatre épices, con cannella, noce moscata, zenzero, chiodo di garofano, oppure mélange de 6 épices, dove c'è anche anice stellato e cardamomo), 18g di melassa (che non ho messo perché mi pareva già abbastanza il Lyle's Black Treacle), 20g di scorza d'arancia candita, 1 pizzico di sale

Incorporarli al composto di uova, aggiungere 20g di zenzero candito a fettine sottili, 30g di mandorle a filetti e il latte tiepido. 

Preriscaldate il forno a 170°, 

Imburrate e infarinate (o rivestite di carta da forno) uno stampo rettangolare. 

Versare l'impasto fino a 2/3 dello stampo. 

Lasciate riposare 10', poi infornate a 170° per 35' circa. Controllare con lo spiedino, che dovrebbe uscire asciutto. 












5 commenti:

Giulia Pignatelli ha detto...

Cavoli!! Poderoso proprio!! Però se ci pensi queste nuove ricette sono tutte ricche di burro mentre ricordo bene che Alda lo vietava assolutamente così come un bell'articolo di un Sale e Pepe di almeno 20 anni fa

artemisia comina ha detto...

il burro non ci va, nel tradizionale.

Giulia Pignatelli ha detto...

Si infatti..

Unknown ha detto...

quel primo piano del pettirosso è una meraviglia
stefano

artemisia comina ha detto...

:)

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