Da Artemisia
Orto Botanico: il pettirosso! Ue', che gioia rivederlo, mi sa che erano secoli e secoli e secoli. Annuncia l'inverno, il piccino, che occhietto nero, come brilla. Pare scenda dai monti a cercare il calduccio della piana, e con quello qualche chiodo di garofano avanzato ai Pain d'épices. Arrivò il tempo delle foglie, con il loro incantevole - parola meritata - mutar di colore. Pain d'épices con Lyle's Black Treacle. La ricetta di partenza è di Philippe Conticini, ma avendo introdotto il Lyle's Black Treacle, così descritto: intense bitter-sweet flavour and a beautiful black sheen colour, oso solo sussurrarlo. Il Pain d'épices assunse un nero sapore inglese. I pain d'épice di AAA: Pain d'épices con Lyle's Black Treacle, Pain d’épices façon Christophe Michalak, Pain d'épices di Cristina, Pain d'épices di Alda.
Portare a ebollizione 135g di latte, aggiungere 1 chiodo di garofano, lasciare in infusione 5’. Filtrare.
In una casseruola sciogliere 90g di burro, 80g di vergeoise, (uno zucchero bruno; è qui che ho introdotto il Lyle's Black Treacle),110g di miele a fuoco basso.
Quando il composto sarà tiepido, unite 2 uova piccole sbattute e mescolate bene.
Mescolare 100g di farina00, 60g di farina di grano saraceno, 3g di bicarbonato, 2g di cannella e 1g di liquirizia in polvere, 2g di mélange à pain d’épices (ce ne sono vari: le quatre épices, con cannella, noce moscata, zenzero, chiodo di garofano, oppure mélange de 6 épices, dove c'è anche anice stellato e cardamomo), 18g di melassa (che non ho messo perché mi pareva già abbastanza il Lyle's Black Treacle), 20g di scorza d'arancia candita, 1 pizzico di sale.
Incorporarli al composto di uova, aggiungere 20g di zenzero candito a fettine sottili, 30g di mandorle a filetti e il latte tiepido.
Preriscaldate il forno a 170°,
Imburrate e infarinate (o rivestite di carta da forno) uno stampo rettangolare.
Versare l'impasto fino a 2/3 dello stampo.
Lasciate riposare 10', poi infornate a 170° per 35' circa. Controllare con lo spiedino, che dovrebbe uscire asciutto.
5 commenti:
Cavoli!! Poderoso proprio!! Però se ci pensi queste nuove ricette sono tutte ricche di burro mentre ricordo bene che Alda lo vietava assolutamente così come un bell'articolo di un Sale e Pepe di almeno 20 anni fa
il burro non ci va, nel tradizionale.
Si infatti..
quel primo piano del pettirosso è una meraviglia
stefano
:)
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