lunedì 22 giugno 2020
Timballo di anelletti e rana pescatrice
Siamo, entro la più ampia raccolta Pasta e gnocchi, in quella Timballi, Timpani, Turbanti
di pasta.
Ma sotto il profilo della procedura, siamo anche nella raccolta Monumenti. Timballi, Timpani, Turbanti, ovvero nell'arte di presentare torreggianti piatti con qualsiasi alimento si presti a diventare architettonico.
Di Artemisia
In felice reclusione, non la finiamo più di covare il terrazzo (le piante sono stupefatte); abbiamo aggiunto una passiflora bianchissima. Si succedono piccoli pranzi sorprendentemente curati (quando avevamo spesso ospiti, a stento si mordeva qualcosa in fretta). Dopo qualche meditazione sulla già testata congiunzione rana-lardo, ottima e di tradizione veneziana, faccio un timballuccio per due, dove condisco anelletti con un sugo innocentissimo, solo di rana e pomodoro, ma poi ci metto una fodera di pancetta, sia pure molto sottile; dentro - altre brevi meditazioni, poi mi lancio - dadini di filetto di pesce bianco appena scottati, olive taggiasche, capperi: il timballetto mi piacque assai.
Fare il sugo la rana pescatrice alla poverella:
Senza soffritto alcuno; semplicissimamente, mettete in pentola la vostra rana e della polpa di pomodoro. Salate. Fate andare per una ventina di minuti.
Tirate via il pesce, spinatelo; sapete già, se conoscete la rana, che è cosa assai facile. Una volta tolta la lisca e poco altro sarà fatta. Fate la polpa a pezzi (ancor più alla poverella, questo sugo si può fare solo con la testa e la lisca).
Aggiungete un filo d’olio d'oliva a crudo.
Pepate con pepe nero appena macinato.
Condirvi gli anelletti
Cuocere gli anelletti (200g circa) in acqua bollente salata, al dente.
Condirli con il sugo.
Cuocere il filetto di pesce bianco
Fate a dadolini 250 di filetto di pesce bianco, saltate i dadolini in padella con olio d'oliva e.v..
Allestire e Cuocere
Imburrare bene uno stampo cilindrico di 13cm per 8cm, apribile.
Foderarlo di pancetta arrotolata, quella che si vende già affettata sottovuoto super sottile.
Anelletti sul fondo, poi metà dadolini, quindi un po' di capperi dissalati (un cucchiaio in tutto) e un po' di olive taggiasche (due cucchiai in tutto), quindi una manciata di anelletti, l'altra metà dei dadolini, altri capperi, altre olive; concludere con uno strato di anelletti.
Pangrattato, fiocchetti di burro.
Forno a 180° per 30/35'.
10' di attesa, capovolgere lo stampo sul piatto, aprirlo, sformare.
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