Da Artemisia
Orto Botanico: ancora frutti, bacche, malli, drupe, pigne, ghiande - come profumano - foglie e perfino qualche piuma (le piume sono stagionali: con le prime piogge, spariscono in un battibaleno rimescolandosi nel macero della terra). E poi funghi sui tronchi: ventagli, mensole. La luce si poggia su una cornacchia grigia adatta a una strega, spennacchiata, rara: le sorelle sono belle. I pappagallini dal collare cincischiano intorno ai nidi, spunta una capoccetta, sarà ancora un infante? Waterzooi di pollo. Ho un galletto di quelli piccoli, privi di senso, tranne che farne - ho già provato - aromatiche zuppette. Waterzooi grida la mente, ricordando il confortevolissimo Waterzooi col merluzzo così adatto al tempo autunnale.
Bollite per 30’ un piccolo
pollo con sale, pepe nero, 1 spicchio di aglio affettato e un bouquet garni fatto con un rametto di timo e 1 foglia di alloro legati insieme (in fine lo toglierete).
Disossate il pollo, mettete via la carne ridotta in filetti.
Rimettete le ossa e la pelle in
casseruola a sobbollire per un’ora; filtrate e schiumate il brodo.
Tagliate a corta (che entri un cucchiaio) julienne: 1 carota, 1 cipolla, 1 porro,
una costa di sedano.
Fate stufare coperto e a fuoco dolce per ½
ora con sale, pepe e noce moscata.
Disponete i pezzi di pollo, ben accostati, sulle
verdure.
Coprite con il brodo, mettervi su un coperchio e portare a cottura a fuoco basso.
Incorporare nel brodo 1 tuorlo prima battuto in una ciotola con 125g di panna fresca.
Servire con fette di pane tostato o patate bollite.
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