lunedì 13 aprile 2020

Timballini di carciofi

 
Di Artemisia

Primavera per due; non usciamo dalla porta da più di un mese; fuori, in un mondo surreale in cui ci sono solo uccelletti che parlano, qualche voce che chiacchiera e ogni tanto un rombar di elicottero. Incombe su un'attonita Trastevere l'invisibile covid19, ma il refolo sul terrazzo non manca, come pure coriandoli di sole, siamo fortunati. Ci sono anche carciofi stufati, apprestati da Teo, tutto tira verso i timballini, che si possono fare con un nonnulla di questo e di quello.

Preparare i carciofi

Cuocere quattro carciofi di media stazza (dopo averli puliti allo spasimo e affettati sottilmente), in quattro cucchiai di olio d'oliva fino a morbidezza, i primi minuti scoperti, poi coperti.

Composto di carciofi

Battere in una ciotola un uovo con tre cucchiai di panna fresca (o yogurt intero) e due cucchiai di parmigiano grattugiato; salare appena.

Mescolarvi i carciofi intimamente, tenendone da parte due cucchiai.

Triturare un ciuffetto di menta, mescolare.

Rosolare in un padellino, con un mezzo cucchiaio d'olio d'oliva,  una fettina di pancetta tagliata a striscioline.

Buttare quasi tutta la pancetta nella ciotola con uovo e carciofi.

Sugo di pomodoro e carciofi

Versare nel padellino dove è rimasta un po' pancetta le due cucchiate di carciofi tenute da parte; fuoco basso per 2'.

Aggiungere ai carciofi e pancetta sei cucchiaiate di passata di pomodoro, far andare per 10'.

Allestire e cuocere i timballini

Imburrare due coppapasta cilindrici, 8cm per 5cm; foderarli di carta da forno; che la carta vada oltre il bordo (il burro fa da collante, la carta più alta del bordo contiene esondazioni).

Poggiarli su una teglia con carta da forno.

Versarvi il composto di carciofi. Assestare pressando fino ad arrivare al bordo del coppapasta.

Tostare due cucchiaiate di pan grattato in padella fino a doratura, aggiungendo un goccio d'olio d'oliva.

Cospargerle in cima ai timballini.

Sopra ancora, due fiocchetti di burro.

Forno a 180° per 30'.

Far attenuare i bollori.

Infilare una paletta sotto i timballi, deporli nel piatto dove prima avete messo sul fondo il sugo di carciofi e pomodoro, sfilare il coppapasta, togliere la carta da forno.

Sui timballini una cimetta di menta, tanto siete sul terrazzo e quella è lì, tutta primaverile.










3 commenti:

Isolina surci marvelli ha detto...

Meraviglia. Si,la terrazza deve essere come una scialuppa di salvataggio. E invidio i nasturzi!

Pellegrina ha detto...

La voga dei timballi mi ha travolto e nel realizzare una ricetta presa da un altro blog, l’ho timballata così su ispirazione di questo, ma con gli ingredienti di quella: http://pellegrinablog.blogspot.com/2020/04/sous-le-charme-dun-tymbale.html
Il pangrattato in alto è irresistibile come altre cose che ci metti dentro, il sugo di carne, ecc. che io non ho mai in giro.
Mi affascinano i timballi e i pasticci come tutto ciò che sa di antico.

artemisia comina ha detto...

zucca e baccalà sono sposalizio magnifico.

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