sabato 14 marzo 2020

Nippattu 2. Spicy rice crackers. Crackers speziati. Karnataka. India del Sud

 
India. Siamo in una raccolta di Samosa, Chapati, Paratha, Nipattu, Cheela, Jala roti. San Wikipedia dice che il Samosa è un piccolo involucro di pasta con una farcia salata e speziata, con forma triangolare, a cono, a mezzaluna (o di pesce, aggiungo io). Popolare in India, nell'Asia Centrale e Meridionale, sulle sponde dell'Oceano Indiano, nella Penisola arabica, nel Corno d'Africa, in Africa orientale, in Nordafrica, in Turchia, in Grecia, intorno al Mar Nero. Quasi dapertutto. In AAA ce ne sono anche di uzbeki. Il Chapati, o Chapatti è un pane piatto diffuso in India, Asia meridionale, Medio Oriente, Africa orientale. La paratha è un pane sfogliato, a volte con verdure, diffuso in India, Sri Lanka, Pakistan, Nepal e Bangladesh. I Nipattu sono speziati crackers del Karnataka. Le Cheela sono indiane crêpe, crespelle. Lo Jala roti è una crespella traforata diffusa in Malesia, che si suppone venga dall'india. Questi snack hanno un sacco di parenti ovunque nel mondo, AAA ha cercato di raccapezzarsi, vedi per esempio La pasta sfogliata dall'Asia centrale all'India, a Napoli.

Da Artemisia indiana

In Karnatatka ci danno varie piccole buonezze salate magnifiche, cotte lì per lì su fornelli fiammeggianti da belle dame; voglio riprodurle, cerco. Trovo i nipattu, speziati crackers fritti, detti anche thattai, chekkalu, rice crackers, forse somigliano a una di quelle. Ne faccio una prima versione: Nippattu 1. Spicy rice crackers. Crackers speziati. Karnataka. India del Sud; buoni abbastanza; poi provo una ricetta di hebbarskitchen.com, questa; abbastanza buoni. Sono semplici e difficili al contempo: chiedono di imbroccare procedura, manualità ignote. In AAA ci sono anche i Nippattu 1. Spicy rice crackers. Crackers speziati. Karnataka. India del Sud. Nel menu Marzo 2020. Cena indiana, un attimo prima della quarantena.

In un piccolo frullatore: ¼ di tazza di arachidi tostate, ¼ tazza di ceci decorticati tostati, 2 cucchiai di cocco essiccato, ½ cucchiaino di semi di cumino (cuminum cyminum L.). Frullare fino a polvere grossolana.

Versare in una grande ciotola.

Aggiungere 1 tazza di farina di riso, ¼ di tazza di farina00 (maida), 2 cucchiai di semola.

Aggiungere 1 cucchiaino di polvere di peperoncino rosso del Kashmir, 1 cucchiaino di semi di sesamo, pizzico di assafetida in polvere, 1 cucchiaio di foglie di curry e sale qb.

Mescolare bene.

Aggiungere 2 cucchiai di olio di cocco ben caldo e 1 di ghee pure molto caldo. Mescolare bene farina e olio.

Aggiungere poca acqua poco a poco e impastare fino a impasto liscio e morbido.

Dividere l'impasto in 2-3 parti.

Stendere la pasta sottilmente su una superficie leggermente oliata (o su carta da forno).

Ritagliarvi dei cerchi.

Friggere i nippatu a fuoco medio in olio da frittura profondo fino a quando diventano dorati e croccanti, girandoli.

Scolarli su una carta da cucina.

Si possono conservare in un contenitore di metallo per 10-15 giorni.













1 commento:

GufettaSiciliana ha detto...

Grazie per questa ricetta!

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