lunedì 16 dicembre 2019

Radicchio di Treviso con prugne e baccalà


Di Artemisia

Per 4 porzioni o 6 assaggi amuse bouche.

Radicchio e prugne abbondanti, baccalà e pancetta arrotolata parchi: si raggiunge l'equilibrio.

Due cespi grandi di radicchio tardivo di Treviso vanno puliti e tagliati in spicchi.

Una teglia di porcellana da forno ampia e bassa va imburrata.

Disseminatevi tocchi di baccalà ben spinato e spellato, radi, qua e là: 300g bastano.

Mettevi su i cespi, affiancati, valorizzandone la bellezza.

Sale, poco, perché ci sono pancetta e baccalà.

Disseminate sul tutto abbondanti prugne secche della miglior qualità polputa, denocciolate. 

Sopra ancora distendetevi qua e là poca pancetta arrotolata tagliata finissima (qui le confezioni già pronte di pancetta affettatata giovano, perché è davvero un velo): tre, quattro fette.

Un lieve giro d'olio d'oliva sulle foglie  non coperte dalla pancetta.

Spruzzate sul tutto poca crème fraîche (in mancanza, poca panna fresca con aggiunta di qualche goccia di limone), quattro cucchiaiate, per indenderci, che aiuterà a fare sughetto.

Fate andare in forno a 180° fin che i cespi non si ammorbidiscono e la pancetta non è ben rosolata.

Nel menu di Dicembre 2019. Ogni incontro è d'oro







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