Da Artemisia che vuole usare datteri.
Faccio una molto semplice, molto rapida ricetta di marmiton. La cosa interessante è che poi di datteri ne ho pochi, quindi li mescolo con uvetta, prugne, albicocche secche e - puro caso, ma si rivela componente essenziale - zenzero candito (ci vuole!). Tutta questa massa di frutta mi chiedo se colerà a picco: no, l'impasto tiene. Dolce da colazione, ottimo leggermente tostato: rivive. Il set-davanzale è anche il regno di Nuvola; figuriamoci se non si precipita.
Nella ciotola del robot: 200g di farina00, 100g di zucchero
semolato, 1 bustina di lievito in polvere, 3 uova una dopo l’altra. Mescolare
bene.
Aggiungere 10cl di olio di girasole e 10cl di latte caldo.
Aggiungere 300g di datteri snocciolati e tritati grossolanamente,
e acqua di fiori d'arancio a piacere (auspicando che questo piacere ci sia, o il dolce instupidisce; diciamo che tre - quattro cucchiai ci possono stare).
Imburrare una tortiera e rivestirla con carta da forno (Vogliamo che esca, o no? Niente patemi).
Versarvi il composto.
Forno a 180° per 45-50’, coprendo con un foglio di alluminio
se tendesse a brunire toppo.
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