venerdì 24 febbraio 2017
Febbraio. Preparando un giro in caicco estivo (timori e tremori).
Febbraio 2002. Preparando un giro in caicco estivo (timori e tremori). Due amiche e noi. Con la Turchia non si stava aprendo quel varco che ora si va facendo quasi vertiginoso, come se ci dovessimo salutare per rivederci chissà quando; piuttosto, da paese vago e altro diventava sempre più amico e vicino e parente e prossimo; ci stavamo tornando anno dopo anno, costeggiandolo e ritrovando in esso la nostra storia e i nostri miti. Apriamo carte geografiche e marine, parliamo del "nostro capitano" Mustafa, esperto e prudente sia col mare che con i viaggiatori, conoscendo di entrambi le bizze; compariamo i caicchi di cui si sta negli anni dotando, paziente imprenditore, di cui abbiamo ammirato il cantiere profumato di trucioli. La scelta della barca è facile, il caicco è la barca più confortevole del mondo, Mustafa e il suo equipaggio la più piacevole compagnia: basterà evitare la piccola con cui si è sempre a bagno; solo più avanti negli anni bisognerà evitare anche la grande, ultima nata, con cui si diventava mafiosi russi. Più complessa è la perigliosa scelta dei compagni di viaggio. Menu: Crema di zucca al tartufo, Quiche con radicchio e gamberetti, Insalata di radicchio tardivo e uvetta di Smirne, Crostata di carote.
Crema di zucca al tartufo
Quiche radicchio e gamberetti
Insalata di radicchio tardivo e uvetta di Smirne
Crostata di carote
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