Luglio 2016. Sull'orlo dell'estate vera. Quella nella quale non penso più a Roma e vago tra cielo e terra, possibilmente con molti gradi in meno o dove io possa dimenticarli, abbandonandomi alla dolce idiozia che asseconda l'afa invece di combatterla. Qui siamo ancora insieme quasi per lavoro, celebriamo uscita di Riviste, ne progettiamo future. Nuvola, beata lei, è così smilza, volante, lieve, che non molla i terrazzi che tanto ama manco con l'afa. Menu: Mezzi paccheri con pistacchi e bottarga, Busiate alla trapanese (una pasta incavatellata, arricciolata, che andrebbe fatta in casa, e che va condita con il pesto alla trapanese: pomodoro, aglio, mandorle, basilico; faccio una ricetta che non mi garba, troppo pomodoro, non la annoto neppure. Piuttosto, rinvio a questi provati ottimi pesti, di Filicudi, delle Lipari), Ricotta di capra (ne compero una intera dove so che è assai buona, e che si presenta come setosa candida cupola), Mozzarelle di bufala (ottime, caso volle che un amico le portasse dalla Campania), Fougasse (questa volta ne fo una sola, grande, e uso anche una farina bruna, che però l'appesantisce un po'), Torta UK di ciliegie rovesciata (seguendo l'annuale intento di farne il più possibile, di torte di ciliegie, prima che spariscano; quest'anno ci riesco: è la quarta? la quinta?), Dolcetti di Le Levain (sempre di bellezza somma, portati dagli amici). Vulcaia Fumé Sauvignon, Lis Neris Picol, Amarone Classico Vigneto Monte Sant'Urbano Speri 2011, Muffato della Sala Antinori 2010.
Mezzi paccheri con pistacchi e bottarga
Busiate alla trapanese
Ricotta di capra
Mozzarelle di bufala
Fougasse
Torta UK di ciliegie, rovesciata
Dolcetti di Le Levain
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