mercoledì 8 aprile 2015

Tonno sott'olio come Ottolenghi




Da Cucurbita Serenissima

Che arrivò al pranzo di Pasqua con questo fagottino. PS: Cucurbita è in amore con il libro di Ottolenghi.

E disse che un trancio di tonno va messo sott'olio d'oliva e.v. con alloro e rosmarino - lei aggiunse altri aromi, del pepe, dei capperi - e poi va mangiato dopo una notte di sonno sotto questa marinata.

L'olio deve essere bollente, e il tonno va messo dentro il tegame in cui è stato scaldato, a fuoco spento.

Ottimo



7 commenti:

isolina ha detto...

Allettante alquanto! Quanto deve stare sort'olio pima del mangiamento?

artemisia comina ha detto...

qui è stato lasciato una notte.

Giulia Pignatelli ha detto...

Mhh... sembra ottimo!

Anonimo ha detto...

...in love with ottolenghi...allora dovete venire a Londra e "assaggiarlo"' ! - io abito vicino al suo negozio di Highbury ed effettivamente...negozio molto bello e cose golosissime. loro (dato che di fatto Ottolenghi e' da sempre un team, lui ci ha messo nome, faccia e una competenza, ma sono in molti soci, con diverse competenze, dietro questa bella storia) molto bravi, anche se per me spesso molti loro piatti sono "troppo": troppi ingredienti, troppi sapori...se cucino mediorientale Roden rimane mio punto di riferimento. libri molto belli pero', poco da discutere, soprattutto Jerusalem.

artemisia comina ha detto...

quel libro sarà mio.....

raffa ha detto...

ho Jerusalem e tutte le ricette che ho fatto son sempre un successo... sebbene i troppi ingredienti :-)

Pellegrina ha detto...

Splendida scoperta versione molto più semplice di quella che conoscevo e mi aveva sempre scoraggiata. Jérusalem l’ho apprezzato potrebbe essere perfetto per chi cucina in grande, per tanti. Per il quotidiano è effettivamente un po’ laborioso.

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