Da Cucurbita Serenissima
Che arrivò al pranzo di Pasqua con questo fagottino. PS: Cucurbita è in amore con il libro di Ottolenghi.
E disse che un trancio di tonno va messo sott'olio d'oliva e.v. con alloro e rosmarino - lei aggiunse altri aromi, del pepe, dei capperi - e poi va mangiato dopo una notte di sonno sotto questa marinata.
L'olio deve essere bollente, e il tonno va messo dentro il tegame in cui è stato scaldato, a fuoco spento.
Ottimo
7 commenti:
Allettante alquanto! Quanto deve stare sort'olio pima del mangiamento?
qui è stato lasciato una notte.
Mhh... sembra ottimo!
...in love with ottolenghi...allora dovete venire a Londra e "assaggiarlo"' ! - io abito vicino al suo negozio di Highbury ed effettivamente...negozio molto bello e cose golosissime. loro (dato che di fatto Ottolenghi e' da sempre un team, lui ci ha messo nome, faccia e una competenza, ma sono in molti soci, con diverse competenze, dietro questa bella storia) molto bravi, anche se per me spesso molti loro piatti sono "troppo": troppi ingredienti, troppi sapori...se cucino mediorientale Roden rimane mio punto di riferimento. libri molto belli pero', poco da discutere, soprattutto Jerusalem.
quel libro sarà mio.....
ho Jerusalem e tutte le ricette che ho fatto son sempre un successo... sebbene i troppi ingredienti :-)
Splendida scoperta versione molto più semplice di quella che conoscevo e mi aveva sempre scoraggiata. Jérusalem l’ho apprezzato potrebbe essere perfetto per chi cucina in grande, per tanti. Per il quotidiano è effettivamente un po’ laborioso.
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