Da Isolina
Quelle che tutti hanno cucinato, dalle bisnonne a noi, in casa e in alcune trattorie molto casalinghe. Quelle fatte con gli avanzi di bollito o di arrosto. Mia mamma ne faceva di squisite, più che altro con il bollito, e io sulle sue tracce. Mi sono chiesta se avesse senso riproporle… ma si sa che sono le varianti a vivacizzare la cucina. Il piccante del peperoncino e il sapore della feta hanno dato un sapore deciso e alquanto allettante.
Ho messo degli avanzi di bollito di manzo nel tritatutto insieme ad abbandante prezzemolo, un piccolo peperoncino verde (mai avrebbe fatto una cosa simile mia madre, a parte il fatto che tutto andava tritato solo con la mezzaluna), uno spicchio d'aglio e infine del pecorino.
Ho tritato tutto abbastanza finemente e l'ho messo in una ciotola, dove ho aggiunto una grossa patata bollita, schacciata con lo schiacciapatate (di mia madre).
A questo punto avrei dovuto aggiungere un uovo, ma me ne sono dimenticata. Ho aggiunto invece un poco di feta sbriciolata (di feta mia madre non ne aveva neanche sentito parlare).
Ho impastato a lungo con le mani, quindi ho formato delle polpette che poi ho passato nell'uovo e nel pangrattato (mia madre le infarinava, senza passarle nell'uovo che invece andava nell'impasto, ovviamente).
Le ho rosolate in olio d'oliva.
Poi le ho spostate su una piastra da forno e le ho finite a 200° per renderle scure e croccanti.
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