venerdì 10 aprile 2015
Aprile. Venezia. Piccolo pranzo pasquale, come per caso.
Aprile 2015. Venezia. Piccolo pranzo pasquale, come per caso. Tutto ha avuto inizio il giorno prima nella stanza azzurra che dà sul canale a sud. Con un piccolo aperitivo con champagne. Perchè non stare insieme per il pranzo di Pasqua? Cerchiamo di andare all'Anice Stellato: tutto pieno; la tranquillità luminosa e quieta della casa ci seduce, metteremo insieme quello che abbiamo già in una dispensa che non pensava alla festa. Il menu va tutto in tavola: Uova sode disegnate, Asparagi bianchi di Padova bolliti, parte dei commensali li acconcia alla moda bassanese, Asparagi verdi arrosto (come sono buoni), Risotto con bruscandoli e sciopetin (luppolo e silene), Tonno sott'olio Ottolenghi, Borrechas con salmone e aneto, Fugasa. Champagne Boellinger, Venica Sauvignon Ronco delle Mele, Aleatico.
Cerco nelle credenze: i sottopiatti, i piatti più fioriti, tutto insieme (al resto penserà la luce della laguna nord che attraversa la tenda rossa); ci vogliono primule e uova.
In cucina il campanile si infila tra tazze e bicchieri, sorveglia, accompagna. Le uova vogliono facce e la matita è felice della loro pelle magnifica e porosa. Qui tutte le uova da vicino.
Il menu va tutto in tavola:
uova sode disegnate
asparagi bianchi di Padova bolliti, parte dei commensali li acconcia alla moda bassanese.
asparagi verdi arrosto (come sono buoni),
risotto con bruscandoli e sciopetin (luppolo e silene),
tonno sott'olio Ottolenghi,
borrechas con salmone e aneto,
fugasa.
Champagne Boellinger, Venica Sauvignon Ronco delle Mele, Aleatico.
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