giovedì 6 febbraio 2014
Radicchio stufato all'aceto.
Di Cucurbita Serenissima
Procurarsi del radicchi di Verona, ma vanno bene pure quelli di Chioggia. Artemisia lo fa, usa il nobile radicchio di Treviso.
Vanno tagliati a quarti e tuffati in acqua bollente con mezzo bicchiere di aceto (bianco o rosso, basta che sia di vino).
Poi vanno scolati molto bene e fatti stufare per un paio di minuti nella cipolla già cotta con uvetta e un filo d'oliod'oliva; salare; alla fine innaffiare con aceto e come per magia tutto diventerà di un bel color prugna.
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5 commenti:
Meravigliosi, madonna Cucurbita! Direi che coi Verona siano uno spettacolo!
Grazie :-)
!!!
cucurbitina! testato e ottimissimo!
Raffaella
bene! evviva!
ciao...seguo il tuo blog gia da un bel po...io sono l amministratrice del blog:
http://cottoespazzolato.blogspot.it/
da poco ho dovuto cambiare l url al blog quindi sicuramente non riceverai i miei post nella bacheca...se ti fa piacere riceverli cancellati dal mio sito e riiscriverti...per cancellarti basta che vai sul riquadro dei miei lettori fissi e accedi al mio blog con il tuo username e password...poi sempre dal riquadro dei miei lettori fissi clicchi su la freccia vicini opzioni,poi su impostazioni sito e poi su "non seguire questo blog". dopo di che ti dovresti riiscriverti al mio blog...ne sarei molto onorata...grazie mille...
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