Siamo in una raccolta: le ricette napoletane - in senso sia stretto che lato - che AAA ha prodotto negli anni. Ci sono sottoraccolte: Primi piatti, Pizze focacce e tielle di scarola, Cose dolci, le ricette della Valle di Comino, Menu.
Febbraio 2013. La cena dell’abbondanza napoletana. Un piccolo incontro AAA, così, quasi di punto in bianco, poiché ci sono Isolina e Amedeo ospiti a Roma. Nell'allestire la tavola si cercò qualcosa di barocco, si optò per ricami e tovaglia. Polsonetta e Cornucopio arriveranno un po' dopo, ci si trattiene ma non abbastanza, la mano corre alle olive, a 'o pede e 'o musso su cui va messo sale grossetto - un sorprendente iraniano viola - e uno spruzzo di limone, una ricotta cede i suoi bastioni. Il timballo resiste, la residua decenza ci tiene e almeno quello attese anche gli ultimi ospiti, giunti con in regalo ombrelli da tempesta. Siamo stati a Venezia insieme in un giorno in cui le calli erano piene di ombrelli morti e anche i nostri erano stati rivoltati come calzini: ci attrezzano per il futuro; questi, olandesi dalla bizzarra forma, reggono venti furiossissimi. Nunchesto ci mise il vino; fummo conviviali ma non temerari: si arrivò fino in fondo godendo la tavola ma salvando la pelle. Artemisia si impegnò con un Timballo di maccheroni (con ragù speziato, polpettine di fegato, ziti spezzati); una Parigina (appena scoperta come classico della rosticceria napoletana: base di pizza, coperchio di pasta sfoglia, farcia di pomodoro - prosciutto - mozzarella); una Sfogliatella gigante. Alfredo l'incallito napoletano arrivò con 'O pere e 'o musso che era andato immantinenete a comperare a Napoli e una Zuppa di soffritto che ci aveva già fatto mangiare ma che non mi ero accorta di quanto sia stupendamente buona, poichè quella volta ci ero arrivata sbaragliata dai precedenti piatti, e dei Fegatelli avvolti nella rete; Ida si produsse in perfette Sfogliatelle frolle ottenute dopo studio attento di ogni fonte. Polsonetta e Cornucopio giunsero con Lenticchie, scarola, polipetto come a Ventotene; Antonella da Furore aveva inviato un Casone allo zafferano che troneggiava su molti formaggi tra cui due toscani - due Pecorini di cui uno al tartufo - che testimoniavano della presenza di Isolina e Amedeo e del loro arrivo pieno di doni; si aggiunsero Formaggi francesi cui Nunchesto non aveva resisito. Una Focaccia alle erbe fu fatta lì per lì poichè si teme manchi qualcosa. Isa e Amedeo offerivano anche una gigantesca Ricotta accompagnata da una Composta di mosto; Amedeo in visita mattutina al mercato Esquilino aveva individuato saporitissime Olive; Pomaurea si era occupata di un'Insalata indispensabile.
Lenticchie, scarola e polpo come a Ventotene
Timballo di maccheroni con ragù speziato, polpettine di fegato, ziti spezzati (tre dita più basso di quello della ricetta)
Parigina
'O pere e 'o musso
Zuppa di soffritto
Fegatelli avvolti nella rete
Casone allo zafferano da Furore
Pecorini due, di cui uno al tartufo
Gigantesca Ricotta,
Composta di mosto e olive
Formaggi francesi
Insalata
Sfogliatella gigante
Sfogliatelle frolle
6 commenti:
mamma mia che tripudio! Una delizia
immagini che conservo nel mio gruzzolo di ricordi consolatori. In questo momento molto, molto preziosi
Artemisia. oggi sono senza parole, anzi da ieri sera. ma ho tantissimo acquolina e tanta riconoscenza per la tua (vostra) arte!
Alessandra G.
Mamma mia che tavola ricca di cose meravigliose ed immagino gustose!
Mi piace vedere l'insieme dopo che ci hai torturati con gli assoli... :)
Deliziata dai contenuti e dai contenitori
che splendide ceramiche!
la caraffa con il pappagallo è
favolosa
l'insieme è un tripudio per gli occhi
prima che per la gola
complimenti
marzia
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