Mi ero ficcata in mente di coniugare in un soufflé il sicuro sposalizio del formaggio con la pera: ero incerta: la dadolatina di pera avrebbe arrestato la crescita? Ciò non fu. Nota: piacque molto al Nunche; penso che mi piacerebbe provarlo accentuando la tensione gorgonazola - pera. Il primo del tipo forte, la seconda saltata in padella con burro e un pizzico di zucchero scuro e fiammeggiata con il calvados.
PS: notare in quanti modi a un soufflé viene in mente di uscire da uno stampo. Nel menu di Dicembre 2012. La cena della Tarte au fromage blanc. Qui ci sono tutti i soufflè salati di AAA.
Fare una besciamella soda con mezzo litro di latte, 90g di farina, 65g di burro, sale.
Quando è ancora bollente, mescolarvi 150g di gorgonzola dolce a dadini.
Aggiungere cinque rossi d’uovo, uno per volta, mescolando.
Sbucciare e ridurre a dadini piccoli una grossa pera abate; bagnarli con del succo di limone, scolarli, mescolarli al composto.
Montare i cinque bianchi e aggiungere anche quelli mescolando delicatamente, girando la massa da sotto in su.
Versare in uno stampo che abbia una capienza di un litro e mezzo - due litri ben imburrato e cosparso di pan grattato.
Forno già caldo a 180°, dentro un bagno maria pure già caldo, per un’ora.
4 commenti:
Il soufflé é nella mia mente ma la calma e la precisione sono disturbate da 4 paia di mani taglia xs. Propendo per la versione forte e lo spadellio rapido
Il soufflé é nella mia mente ma la calma e la precisione sono disturbate da 4 paia di mani taglia xs. Propendo per la versione forte e lo spadellio rapido
e con questo cappellino il soufflè ha un'aria molto simpatica! Anche io sarei per la seconda versione! Come sempre una ricetta spettacolare!
enza, chiuditi in cucina :)))
marinora, proverò versione due, lo sento...
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