Siamo nella raccolta Verdure e
vegetali, divisi in: Insalate. Di tutto un po'; Insalate. Radicchio; Insalate. Con la frutta; Terrine; Ripieni; Polpette e crocchette; Fritti; Puré Mousse e Gelatine; Timballi, Timpani, Turbanti; Timballi, Timpani, Turbanti. Zucca; Sformati e Pasticci; Sformati e pasticci. zucca; Sformati patate; Dal indiani; Questo e quello; Cavoli broccoli brassicacee; Patate; Asaparagi e Carciofi; Peperoni e melanzane; Radicchio; Zucchine; Zucca.
Di Isolina
Tutto deriva dal fatto che le acacie sono in fiore. Mi riportano indietro nel tempo, lungo i sentieri dell'Adda, quando le mangiavo crude, golosa. In Lombardia le chiamavamo robinie. Si scatena la memoria, percorre sentieri zigzaganti... gli sciatt (sciatt = rospo) della Valtellina mi portano a questi rospetti. Piccolo antipasto divertente, o stuzzichino o... Poi le ho rifatte così: Frittelle di zucchine e grano saraceno, e vi trovate anche qualche dose.
In una grande ciotola faccio una pastella molto consistente con farina di grano saraceno, un pizzichino di pepe, acqua e un poco di lievito.
La metto a riposare.
Al momento di friggere metto nella ciotola i fiori di acacia delicatamente staccati dai loro grappoli, i fiori di borragine, le foglie di melissa tritate e una tenera zucchina tagliata a corto fiammifero.
Mescolo bene il tutto.
Aiutandomi con due cucchiaini verso man mano nella pentola dei fritti, dove subito si gonfiano e rospeggiano nell'olio d'oliva caldo a 170°.
In tavola con fleur de sel.
Di Isolina
Tutto deriva dal fatto che le acacie sono in fiore. Mi riportano indietro nel tempo, lungo i sentieri dell'Adda, quando le mangiavo crude, golosa. In Lombardia le chiamavamo robinie. Si scatena la memoria, percorre sentieri zigzaganti... gli sciatt (sciatt = rospo) della Valtellina mi portano a questi rospetti. Piccolo antipasto divertente, o stuzzichino o... Poi le ho rifatte così: Frittelle di zucchine e grano saraceno, e vi trovate anche qualche dose.
In una grande ciotola faccio una pastella molto consistente con farina di grano saraceno, un pizzichino di pepe, acqua e un poco di lievito.
La metto a riposare.
Al momento di friggere metto nella ciotola i fiori di acacia delicatamente staccati dai loro grappoli, i fiori di borragine, le foglie di melissa tritate e una tenera zucchina tagliata a corto fiammifero.
Mescolo bene il tutto.
Aiutandomi con due cucchiaini verso man mano nella pentola dei fritti, dove subito si gonfiano e rospeggiano nell'olio d'oliva caldo a 170°.
2 commenti:
Bella l'idea della pastella con il grano saraceno! Quando vedo ricette con i fiori di acacia penso subito al consiglio di Enzo Raspolli, che per non uccidere l'aerea leggerezza dei fiori anziché immergerli suggerisce di spruzzarli con la pastella; ma qui sono proprio frittelle (mi piace l'idea che "rospeggino!).
Acacia e robinia non sono la stessa cosa, ed in effetti quella di cui usiamo i fiori è la robinia (robinia pseudoacacia, una fagacea); le acacie, invece, sono favacee o mimosacee.
Grazie per la spiegazione Cristina. Sempre molto attenta tu!
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