Di Artemisia
Vellutata di peperoni e cozze
Nel menu di Marzo 2012. La cena della terrina con le vongole, ovvero come invitarsi a cena in casa propria.
Per otto piccole ciotole.
Due grossi polputi peperoni gialli vanno puliti dei semi, fatti a pezzi, pelati con l'apposito pelaverdure.
Metterli in pentola con una patata a pezzi, tre cipolline fresche a rondelle, una carota pulita a rondelle, un paio di pomodori, pelati col medesimo pelaverdure, a pezzi.
Aggiungere 250g di acqua, sale, e far cuocere 20'.
Frullare finemente.
Aggiungere un sacchetto di 100g di cozze congelate (ho usato quelle; se ne userete di non congelate, molto migliori, prendete un mezzo chilo di cozze, pulitele, fatele aprire in padella, filtrate il sugo, aggiungete anche quello; in questo caso, le aggiungerete a vellutata finita, come ultimo passo) e far andare altri 10'.
Non frullarle.
Aromatizzare con pepe bianco appena macinato e un sorso di anisetta.
Ho aggiunto, con il pepe, un cucchiaino di spezie per il pesce di Olivier Roellinger, in pratica un delicato "curry bretone". Voi se volete usate un leggero curry da pesce, o anche nulla.
Zuppa di peperoni, cozze e 'nduja
Con una modifica molto convincente diventa una zuppa. Nel menu di Giugno 2019. Una cena quasi estiva con un nuovo piatto giapponese.
Tostare delle piccole fettine di pane casereccio, uno per ciotola, passarvi su un velo di aglio (strofinarci su uno spicchio con molta leggerezza).
Saltare in padella una manciata di cozze, con un filo di 'nduja (congiunzione sorprendentemente giusta).
Mettere la fetta nella ciotola sulla vellutata, e sulla fetta qualche cozza alla 'nduja.
2 commenti:
proprio niente male!!!
ciao Sulemaniche!
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