Pseudo quiche con tartufo e funghi

Di Artemisia

Questa torta si può mangiare calda, e allora si apprezzerà un certo effetto soufflé; oppure fredda, e allora i sapori spiccheranno più netti; in ogni caso la robiola la rende assai fondente. Ne ho fatte due versioni. In AAA c'è una raccolta: Torte salate. Quiche.

Pseudo quiche con tartufo nero e funghi con brisée al pepe nero

Codeste creme al tartufo ora son buone, ora alquanto sciocche, e non sempre si può far conto sulla stessa marca fidata; in questo caso, alquanto sciocca, richiese l’aggiunta della santoreggia, piccantina e aromatica

Brisée al pepe nero: 200g farina, un uovo, 100g di burro, un pizzico di sale, un pizzico di pepe nero appena macinato.

Foderare una teglia di 26cm di diametro circa con la brisée al pepe.

Buttare nel robot: 180g di robiola, 340g di yogurt greco intero, un vasetto di crema di funghi porcini e tartufo nero (200g circa), e due cucchiate di foglie di santoreggia. Salare. Frullare fino a che la santoreggia non è triturata.

Aggiungere quattro uova, una dopo l'altra.

Versare il composto nel guscio di pasta.

Forno già caldo a 200° per 30’.

Pseudo quiche con tartufo bianco e funghi con brisée al cacao 

Questa volta il tartufo era bianco, e l'idea che mi piaque fu di aggiungere un cucchiaio di cacao alla brisée. Nel menu di Febbraio 2017. Uno spuntino per un architetto.

Brisée al cacao: 200g farina00, un uovo, 100g di burro, un pizzico di sale, un cucchiaio di cacao amaro.  

Foderare una teglia di 26cm di diametro circa con la brisée.

Buttare nel robot: 180g di robiola, 340g di yogurt greco intero, un vasetto di crema al tartufo bianco, 250g (senza infamia e senza lode), 250g di panna fresca.  Sale, pepe nero di mulinello, un po' di parmigiano grattugiato (50g circa).

Frullare.

Aggiungere tre uova, una dopo l'altra.

Versare il composto nel guscio di pasta.

Forno già caldo a 200° per 30’.