mercoledì 18 novembre 2009
Crostata di cioccolato, pistacchi e zucca.
Da Artemisia
Con qualche cambiamento, una ricetta di Patrizia Miceli. La zucca - difficile indovinare che ci sia - dà una gradevole cremosità. Bella a vedersi, frolla con un certo effetto tweed. Per un'alternativa alla frolla indicata, vedi qui. Nel menu di Marzo 2003. Uno Zucca Party.
Frolla al cacao
170g di farina00, 30g di cacao amaro, 80g di zucchero di canna chiaro, 70g di burro, un uovo, qualche goccia di essenza di vaniglia.
Stenderla tra due fogli di pellicola: questo permette di non imbiancarla con la farina.
Deporla, togliendo una delle pellicole e aiutandosi con l'altra, in una teglia a fondo mobile e bordi bassi di 26cm di diametro.
Cuocerla in bianco (con carta da forno e sassetti su) per 10', poi 5' senza, nel forno già caldo a 180°.
Farcia
Cuocere 500g di zucca, sbucciata e a pezzi, in forno già caldo a 200° per 15-20'. Frullarla e metterla in una ciotola a raffreddare.
Aggiungervi due uova, 100g di panna fresca, 3 cucchiai colmi di cacao amaro, 150g di zucchero e 80g di pistacchi tritati.
Allestire e cuocere
Versare il composto nel guscio di pasta, disseminarvi 20g di pistacchi.
Cuocere in forno già caldo a 180° per 30'.
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16 commenti:
una delizia , ho scoperto che a tanti la zucca non piace , io invece la adoro e in accoppiata con i pistacchi deve essere davvero speciale .compliments
solo per l'effetto tweed è da provare, poi pistacchi e cioccolato, sembrerà di mangiare un dolce alla poca ombra rimasta di un albero che lascia andar le foglie..
notte un bacio,
nina
preso appunti per lecce, le ziette m'ispirano parecchio, ma anche la tua torta, con quella frolla bella spessa come piace a me!
caty, io sono tra quelli che la zucca la amano; sto per postare una zuppa di zucca e ricotta :DD
tuttavia, qui non si sente, sottomessa dal cioccolato: però dà la cremosità.
nina, è straordinario come i pistacchi, verdi e viola, somiglino all'erica. se poi li affondi nel cioccolato, è brughiera.
sciopina, lecce è bella e la cucina pugliese consola. buon viaggio!
Avevo giusto una bella potimarron cotta in forno ieri sera, in attesa di sentenza.
La frolla è in forno, il ripieno è pronto. Più tardi il verdetto!
Una domanda sulle uova: visto che qui le "large" sono uova che in Italia sarebbero vendute come normali e che ho dovuto aggiungere un po' di acqua perchè la frolla proprio non ne voleva sapere di compattarsi (sgrunt), che tipo di uova usi?
il contorno perfetto di questa crostata è da urlo!!! che stampo hai usato?
germana: normali...in genere non aggiungo acqua a questa frolla a me molto nota. però se devi farlo - ed è considerato, proprio per le impreviste reazioni della farina - non succede nulla di male. anche un goccetto di liquore può stare in una frolla che non si compatta ;)
pinguil, la questione non sta nello stampo, ma nella PASTA. provala. se la vuoi "normale", togli il cacao e aggiungi stessa quantità di farina.
provo e poi ti dico!!
he!, dice bene lei che il segreto sta nella pasta! Ma si deve dire che la pasta, come ogni buona creatura, riconosce la mano materna e reagisce di conseguenza. Il mio bordo, per esempio, è inguardabile. E di qui la dimostrazione della mia teoria.
Devo anche ammettere che io e la frolla non siamo per niente amiche, abbiamo un rapporto molto controverso...
Il resto però ha un bell'aspetto ed un profumo delizioso. Ho osato un piccolo assaggio ed effettivamente la zucca si perde nel forte aroma del cacao. Ma sempre potimarron è, un po' troppo saporita per questo utilizzo. Forse una zucca con meno carattere ci sta meglio.
Ma questa é una crostata alla "fámose male"!!!
Troppo bella!!!
Per la frolla devo aspettare ancora un po', sono ancora stanca dall'impresa con la mia frolla doppia :-)
@ germana la potimarron è una delle mie cocche.
@ mimmi, sì, è bella, è una brughiera.
@ alex, effettivamente la frolla al cacao è un po' più ostica.
Devo ricordare, la prossima volta, che questo tipo di torte meritano un riposo prima della degustazione. Assaggiata la sera si e' rivelata equilibrata, con un sottofondo di castagna sicuramente regalato dalla speciale zucca. Davvero molto buona!
E quel po' di ripieno che mi era avanzato l'ho cotto a bagnomaria: ne e' venuto fuori un piccolo budino da far sospirare.
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