lunedì 14 settembre 2009

Riso pilaf con cipollotti e pinoli.

Antoine de Favray (Bagnolet, 8 settembre 1706Malta, 9 febbraio 1798) è stato un pittore francese noto per i dipinti di personalità dell'Impero ottomano.  L'immagine da paintingdb.com

Siamo entro una raccolta dedicata ai risi: Risotti. Di tutto un po', Risotti di pesce, Tielle, timballi, sartù, gratin, Questo e quello, Neri, rossi, integrali, Esotici: pilaf, pilav, pilau, polow, pulaka. Medio oriente, Asia Centrale, Esotici; i dorati risi persiani, tah-digh, Esotici. India, Esotici. Pilau dell'Africa sub shariana

Da Artemisia.

Il pilaf si presta ad essere riscaldato. Nel menu di Settembre 2009. Cena Turca.

Affettare quattro cipollotti freschi e polputi e versarli in un tegame basso dal fondo spesso, dove abbiamo messo del burro.

Unirvi una manciata di pinoli.

Sciacquare e scolare due tazze di riso basmati.

Versarvi il riso, farlo intridere.

Aggiungere quattro tazze di brodo vegetale bollente, una manciata di uva passa, sale.

Mescolare, coperchiare e lasciare in pace, regolando il fuoco in modo che sia basso, per 12’. Poscia controllare: se l’acqua è tutta assorbita, è ora di spegnere.

Mescolare, aggiungere una noce di burro, mescolare.

Lasciar riposare 10’ con un panno tra pentola e coperchio.

Sgranare, servire.


16 commenti:

frenci ha detto...

ho sempre avuto moltissima simpatia per il pilaf, per il suo essere ibrido, ma allo stesso tempo molto riconoscibile, e per la sua indipendenza, infatti non richiede altro che precise proporzioni... vuoi mettere, al confronto, la cottura assistita di un risotto (amo anche quello, per carità), per non parlare della sua mantecatura... in realtà ho sempre cotto il pilaf al forno, non sapevo
della tua versione... grazie e buona serata!

Martissima ha detto...

l'uva passa nel riso mi mancava... come anche le farfalle fritte sulla crema ^_____^ a te che piace la cucina orientale potrei...quasi quasi.... magari per natale...farti arrivare una confezione di
questi
;-))))

papavero di campo ha detto...

ah le ciotole Ay Yildiz !

in onore del simbolo di turchia:

luna e stella ecco
stampati sulla tazza
sogno d'oriente

Francesca ha detto...

a me piace il riso pilaf e pure il "lasciar in pace".
ciao art*

Federica Simoni ha detto...

adoro il riso pilaf...questo deve essere buonisssssimo!

Gustorante ha detto...

Che ricetta interessante!! se hai altre idee, novità dai una occhiata al nuovo sito "gustorante" e condivide le tue creazioni innovative!!!

artemisia comina ha detto...

frenci, ma allora è vero che conosci AAA fin nelle recondite pieghe :DDD

artemisia comina ha detto...

astro....grazie....ma sono a dieta vegetariana!!!

artemisia comina ha detto...

pap, ma sai anche il turco! (meno male che c'è san web...)

artemisia comina ha detto...

francesca, il riso se ne sta, tomo tomo, sotto il coperchio, e i chicchi fanno tra loro sommessa conversazione :)

artemisia comina ha detto...

francesca, il pilaf, cone dice frenci, è una mano santa!

artemisia comina ha detto...

grazie, gustorante.

Duck ha detto...

ho giustappunto qualche cipollotto fresco nel frigo, che attende solo di essere usato per questa ricetta...

artemisia comina ha detto...

immagino duck che infila bocconi di pilaf in bocca con la mano sinistra, mentre con la destra serra il libro che ha schiaffato davanti al naso :))

Duck ha detto...

Artemisia!
ho fatto oggi a pranzo questo pilaf!
ma è una meraviglia, una bontà! oltre al fatto che trovo straordinariamente riposante non star lì a rimestare (a volte mi rilassa, ma oggi non avevo voglia).
era la prima volta che facevo un pilaf. mi hai aperto tutto un mondo, come si suol dire!
grazie grazie grazie!
(il libro, per l'occasione, l'ho momentaneamente poggiato sul bracciolo della poltrona...)
:-)

artemisia comina ha detto...

be', se ho contribuito a farti scoprire il pilaf mi sento artefice di una grande opera :))

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...