martedì 9 giugno 2009

Pere al vino rosso


Di Mentuccia

In campagna ci si abbandona ai piaceri della cucina semplice. Una bottiglia di vino rosso viene giudicata indegna di andare nei bicchieri? Andrà in pentola, con delle pere.

Pere, vino rosso - tre quarti di bottiglia, per una cottura lunga, lenta e sciropposa - con cannella, chiodo di garofano, noce moscata, buccia di limone. Queste sono le spezie della Valle di Comino, o le droghe, come diceva mia nonna. Artemisia ha contribuito portando della cassonade, e ce ne mette quattro cucchiai, una per ogni pera.

La pentola, che sia di alluminio, ammaccata come si deve. Sotto, un frangifiamma aiuterà.

Dei biscotti alle mandorle sono stati comperati dal fornaio e messi nel piattino comperato ad Amsterdam, copia di uno del loro museo delle Indie orientali.

Versioni di Artemisia

Nel menu di Febbraio 2011. Una cena invernale con tartiflette. Nel menu di Gennaio 2016. La Cena del 3, o degli Avanzi. Questa volta le pere erano tagliate in spicchi. Sul tavolo di  Febbraio 2016. Uno spuntino con crostata di agnello e carciofi, pensando alla Sardegna. Insieme ai savoiardi, per far zuppetta. Nel menu di Ottobre 2019. Nunchesto non ne può più. Qui accompagnavano un daube, e ci stavano benissimo. Solo un cucchiaio di zucchero.

























4 commenti:

la belle auberge ha detto...

cosa c'è di più buono della frutta cotta nel vino e nelle spezie?

Stefania Oliveri ha detto...

Quante ne ho mangiate in Spagna, però erano tagliate a metà. Le tue sono molto più coreografiche!

Caty ha detto...

qual bontà le pere cotte ..così rare da trovare ma così amabili da assaggiare ..

artemisia comina ha detto...

che bello, ben tre fanciulle che amano la rossa, caramellata pera, succosa e fondente, speziata e prodiga. sono ottime anche dentro una torta dal guscio delicato, ad esempio di sottile frolla al cacao...

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