martedì 27 gennaio 2009

Palline di ricotta in brodo

 
Da Garia.

Impastare 100g di ricotta di pecora (o mucca) che avete fatto scolare per un'ora nello chinois, con 1 uovo, 50g di mollica di pane ammollata e molto ben strizzata, un cucchiaio pecorino (o parmigiano), un pizzico di sale e uno di pepe bianco.

Fare con l'impasto polpettine di circa 2cm 1/2 di diametro e sistemarle in un vassoio.

Spolverarle di farina e metterle in frigo almeno per una mezz'ora a rassodare.

Al momento di portare il brodo in tavola immergervi le polpettine e spegnere il fuoco appena salgono a galla.

Servire in ciotola, calcolando 5-6 polpettine a persona.

Versione nei piatti norvegesi bianchi e blu

300g di ricotta di pecora ben scolata (400 prima che scolasse), 50g di parmigiano, due uova, 100g di pane scuro raffermo e sbriciolatissimo, un pizzico di cannella, pepe nero, brodo di gallina.

46 polpettine circa.  

Versione nelle ciotole bianche e blu

Mescolo il brodo caldo, fuori dal fuoco, con una manciata di spinaci bolliti, strizzati e frullati finemente. La prossima non mescolare ma frullare, per maggiore omogeneità. Le palline sono di 20g: un po' grandi, richiedono di essere dimezzate dal cucchiaio. Nel menu di Novembre 2019. Riviste nella corrente.

Versione nelle ciotole bianche

Per una cena-sbrighiamoci, ne tiro fuori un po' dal freezer: reggeranno, non reggeranno? Reggono, forse appena un po' meno, io sono anche un po' sgarbata, un paio si rompono; il brodo è bello scuro, saporito, non ho alcuna voglia di chiarificare: tutti ci si consolano. Nel menu di Gennaio 2029. Una cena appena un po' indiana, ma sotto la protezione di Gau Mata, Kamdhenu, Surabhi.




9 commenti:

Anonimo ha detto...

una pappa deliziosa per bimbetti buoni e ubbidienti; tutto, pappa e bimbi, hanno un sapore antico che il ricordo arricchisce ancora un po'

annamaria ha detto...

Bella la ricettina,ma soprattutto mi piace il quadro che hai scelto:pittore che mi era ,confesso,totalmente sconosciuto(se ci fosse metterei una faccina piena di rossore e vergogna...)

Ester ha detto...

Anch'io non saprei scegliere tra il dipinto e le polpette.
E come per Annamaria prima d'ora mi era sconosciuto (il pittore). Vado a colmare la lacuna e a vedere se in frigo c'è ricotta.

artemisia comina ha detto...

anonima, sì, sapore antico (ho voglia di far presto codeste palline).

artemisia comina ha detto...

annamaria, esther, che bella coppia ;)

marisgutta ha detto...

Ci sei e non c'è bisogno di inventarti.
Ma non ho giusto 150g. di ricotta, pochi per tutto ma non per le polpettine?Vado a scongelare il brodo, e a leggere ancora un po', la cena è risolta!

artemisia comina ha detto...

be', maris, come sone venute?

marisgutta ha detto...

Deliziose.Però,quando le riprese dal frigo si erano attaccate l'una con l'altra(prevedevano la fine imminente...)Ma io ero pronta!ripassate nella farina,scrollatina e via.Ribadisco...deliziose.

artemisia comina ha detto...

sai che ti dico maris? che ti invidio :DDD infatti io è un pezzo che non le mangio.

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